VARESE – Miglior regalo per il Natale Teramo non poteva fare ai suoi tifosi. L’inaspettato successo a Varese per 98 a 91, oltre ad essere un buon segnale di risveglio per il team del coach Ramagli, permette di abbandonare l’ultima posizione in classifica solitaria, appaiando così Brindisi a 4 punti. Considerando la sfida del 28 dicembre alle 20.30 al Palascapriano, ci sono tutti i presupposti per chiudere il 2010 davanti al Brindisi, prossimo avversario degli abruzzesi.
Nel quintetto iniziale della Tercas non ci sono novità e sul parquet vanno Boscagin (ex di turno), Fletcher, Diener, Zoroski e Davis. Dalla parte opposta risponde Recalcati, con Goss, Righetti, Thomas, Fajardo e Slay.
Dopo una partenza a favore del Varese con un parziale subito di 5-0, Teramo inizia a costruire la gara portandosi prima al ‘4 sul 9-9 e poi scavalcando nel punteggio gli avversari con il centro di Fletcher al ‘5 per il 13-15, per allungare con il tiro da tre punti di Zoroski per il 16 a 20. Il tempo termina con un più uno per i padroni di casa (26-25).
Il secondo tempo vede un buon Teramo abile a tenere il campo e costruire il suo vantaggio passando al ‘4 sul 31-37 per poi allungare fino al +11 (41-52) a fine tempo con Davis e Zoroski che in due hanno realizzato ben 24 punti dei 50 totali.
Teramo inizia credere nel successo e al terzo quarto riesce ad allungare fino al +14 al ‘6 sul 49-63. Fiammata di Varese che con Galanda, Righetti e Thomas ricuce le distanza fino al 61-68. Ma Zoroski tiene un piccolo vantaggio facendo chiuedere il tempo sul 67-71, quindi con un misero +4.
L’ultimo quarto sembrava poter essere quello della rimonta dei padroni di casa che invece si innervosiscono ma la Tercas tiene compattezza in campo e con Zoroski e Fletcher ritrovano l’allungo sul 77 a 87. Esce Fletcher per cinque falli e si gioca sul filo del tiro libero. Gli uomini si Ramagli restano lucidi e non falliscono i colpi nel finale permettendo di mantenere il vantaggio fino alla chiusura per 91 a 98.
LE VOCI DEI COACH:
Elogi per il Teramo da parte del coach di Varese, Recalcati, che rimprovera di aver concesso troppo agli avversari che hanno confermato di avere un potenziale offensivo importante. Spirito di sacrificio e grande umiltà, unita ad una grande lucidità al tiro sono stati per Ramagli le armi vincenti per la conquista di due punti d’oro.
RECALCATI: Facciamo i complimenti a Teramo per la partita che ha giocato. Sono stati davvero bravi a sfruttare tutto ciò che noi gli abbiamo concesso e noi abbiamo acconsentito troppo proprio perchè abbiamo subito per l’intera partita la loro capacità offensiva e la loro predisposizione a rimbalzo e questo è quello che temevo durante la settimana. Sapevo che Teramo era una squadra offensivamente importante e quindi avremmo avuto bisogno di una difesa più consistente. Abbiamo subito tanto a partire dagli uno contro uno, alle situazioni di pick ‘n roll e questo è una cosa che dobbiamo avere ben in testa. Chi si ferma fa dei passi indietro, mentre le squadre avversarie crescono. Non bisogna quindi mai guardare la classifica e dopo ogni partita bisogna ritornare sul campo per cercare di preparare la partita della settimana dopo con impegno.
Noi dobbiamo provare a migliorarci nelle cose che ci vengono poco bene ma ci riusciremo nel momento in cui ci convinceremo che questi sono i problemi. Non possiamo sperare che siano gli avversari a tirare con percentuali basse su situazioni che gli concediamo. Non possiamo pensare di vincere partite prendendo 50 punti a tempo. Questa è una cosa che ci deve essere ben chiara e che ci dobbiamo mettere bene in testa. Dobbiamo trovare le risorse per essere più competitivi sia dal punto di vista difensivo sia sotto il punto di vista dell’intensità e sia sotto il punto di vista dell’atletismo. La strada è in salita e in costellata di insidie e in questo momento dobbiamo solamente concentrarci e lavorare nel miglior modo possibile.
RAMAGLI: Siamo stati bravi. Abbiamo giocato con lo spirito giusto, umilmente e con la voglia di sacrificarci. Non sempre abbiamo letto la partita con lucidità perchè in qualche momento siamo andati sopra le righe, andando fuori giri. Alla fine però siamo stati bravi, giocando da squadra e portando a casa due punti che per noi valgono oro. Cerchiamo di costruire la salvezza, ancora molto ma molto lontana, partendo proprio da questi due punti. Abbiamo fatto una partita umile così come deve fare la gente come noi. Nelle trasferte giocate da capo allenatore ho visto una squadra senza paura anche davanti ad avversarie più esperte di noi. La nostra squadra è un pò come il cavallo di Siena che parte da dietro. Con il lavoro e l’impegno dovremo riuscire a fare il massimo in ogni occasione. Il nostro obiettivo è quello della salvezza ed è proprio con questa idea nella testa che dobbiamo continuare a lavorare.
TABELLINO:
(26-25, 41-52; 67-71)
NOTE. Da 2: V 23-39, T 19-30. Da 3: V 9-23, T 10-19. Tl: V 18-23, T 30-38. Rimbalzi: V 23 (9 off., Slay 8), T 31 (9 off., Fletcher 9). Assist: V 20 (Goss 5), T 15 (Diener 6). Perse: V 15, T 20. Recuperate: V 21, T 15. Usc. 5 falli: Fletcher, Righetti. F. antisportivo ad Ahearn. Spettatori: 3.182. Incasso: 44.449.
