Sabato scorso, pertanto, i poliziotti di via Bachelet decidevano di appostarsi nei pressi del giardino della donna, correndo anche il rischio di essere scoperti. Nonostante ciò, dopo un servizio di appostamento protrattosi per tutta la giornata di sabato 27 maggio, la donna veniva notata uscire e prelevare alcuni involucri in tre diverse feritoie del muro di cinta della propria abitazione.
Una volta rincasata, la rom, con precedenti specifici e per reati contro il patrimonio, avvicinatasi a tale muro, parcheggiava la propria auto in modo tale da coprire il più possibile la visuale a passanti e/o curiosi.
Gli operatori dell’Anticrimine, dopo un lungo servizio di appostamento protrattosi fino a notte fonda, decidevano di intervenire ed all’interno delle feritoie del muro in questione rinvenivano gr. 82 di sostanza stupefacente del tipo “eroina”, gr. 70 del tipo “cocaina”, nonché un bilancino di precisione perfettamente funzionante.
La perquisizione veniva, quindi, estesa all’abitazione della donna, ove venivano rinvenuti circa 1000 euro in contanti all’interno di un contenitore di alluminio ben celato tra gli indumenti dell’armadio, provento dell’attività illecita gestita dalla rom. Stupefacente, denaro e bilancino di precisione opportunamente sequestrato
La donna, di 34 anni, finiva così in manette per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e, al termine delle formalità di rito, associata presso la Casa Circondariale di Chieti a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
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