VASTO (CH) – Il giorno 26 novembre alle ore 16.00, presso la Pinacoteca del Palazzo D’Avalos, in Piazza Lucio Valerio Pudente a Vasto, si svolgerà un interessante convegno dal titolo Le Nuove Donne,organizzato dal Centro italiano femminile (CIF) di Vasto con il patrocinio del Comune.
Lo ha reso noto la presidente del Cif di Vasto Anna Maria Scarano.
Relatrici del Convegno saranno: la scrittrice Cinzia Maria Rossi, la giornalista e scrittrice Luisiana Ruggieri, le mediatrici culturali Silvana Dogani e Hoxa Redia. Interverranno il sindaco Luciano Lapenna, l’assessore dei Servizi Sociali Antonio Spadaccini, la responsabile Caterina Barbato, il direttore della Caritas don Gianfranco Travaglini.
L’incontro sul tema Le nuove donne vuole essere un momento di riflessione e di dialogo con il pubblico sul tema attuale e scottante del ruolo delle donne nella società, in famiglia, nel lavoro, assieme ad un’analisi sui cambiamenti in atto in Italia dovuti anche ai modelli culturali delle nuove donne provenienti da altri paesi.
La Dr.ssa Cinzia Rossi , V.pres.CIFcomunale Pescara, presenta così l’incontro:
il convegno ha lo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica nei confronti della situazione femminile, non solo in Italia, ma in tutta l’area mediterranea e africana. Le nuove donne , perchè? Perchè sono nuove tutte le donne che ri-nascono dopo le battaglie per avere accesso alle opportunità democratiche. Siamo noi, donne nuove , nate dalla Costituzione repubblicana, sono loro le donne nuove, le immigrate e quelle nate in Italia, frutto dell’immigrazione dei loro genitori, alla ricerca qui di una vita migliore, sono le altre, le donne nuove che nasceranno dai conflitti, dalle rivendicazioni, ma anche dalle speranze…le donne dei Pesi in lotta per il riconoscimento dei diritti umani… Perchè dal riconoscimento dei diritti di tutti, uomini e donne, nascono le nuove PERSONE…libere da pregiudizi e da paure! La sensibilizzazione è utile e arricchisce, perchè dopo aver avuto contezza delle situazioni di sofferenza di un altro, siamo pronti ad aiutare. Libertà di scelta nella conoscenza. Chi sa del dolore degli altri, non si accontenta di stare bene.