La Prefettura, viste le numerose e gravi mancanze accertate, dispone il trasferimento di tutti gli ospiti
SAN BUONO, VASTO – Lo scorso 12 dicembre 2018, i Carabinieri delle Compagnie del Comando Provinciale di Chieti, di concerto con i Reparti Speciali dell’Arma, per un totale di trenta militari coinvolti, davano esecuzione a pianificata operazione di verifica presso il C.A.S. di San Buono, situato all’interno dell’ex Convento di Sant’Antonio.
L’attività, nata dall’ordinario servizio di controllo del territorio da parte dei militari della locale Stazione, portava alla luce numerose e gravi mancanze sotto i profili: sanitario, ambientale, lavoristico, ecologico e strutturale, che determinavano la comminazione di plurime sanzioni nei confronti della cooperativa gestrice. Nel corso dei primi accertamenti inoltre, venivano riscontrate condotte che richiedevano più approfondite verifiche. Il 20 dicembre poi, in attesa di ulteriori esiti, la Prefettura di Chieti disponeva il ricollocamento d’urgenza dei 56 ospiti del centro, presso altre strutture della provincia.
I C.A.S. o Centri di Accoglienza Straordinaria, sono strutture volte a compensare la mancanza di posti negli ordinari centri di accoglienza o nei servizi predisposti dagli enti locali, in caso di arrivi consistenti e ravvicinati di richiedenti. Tali centri sono individuati dalle Prefetture, in convenzione con cooperative, associazioni e strutture alberghiere, secondo le procedure di affidamento dei contratti pubblici, e si occupano del richiedente fino al suo trasferimento nelle strutture di seconda accoglienza. I C.A.S. dovrebbero fornire, tra gli altri servizi, assistenza sociale e sanitaria, attività multiculturali, inserimento scolastico dei minori, mediazione linguistica, culturale e così via. Talvolta però, ciò non avviene come previsto.