L’uomo aveva dato alle fiamme una pompa di benzina.Scongiurato il disastro grazie al pronto intervento di Carabinieri e Vigili del Fuoco
VASTO – Ieri sera intorno alle ore 20.00, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Vasto, traevano in arresto, in flagranza di reato, V.F. teramano di anni 42, il quale si è reso responsabile di furto aggravato ed incendio doloso.
L’operazione è scattata alle ore 16.45 circa allorquando presso l’area di servizio “ENI” di Corso Mazzini a Vasto veniva data alle fiamme una pompa erogatrice di benzina. Immediatamente si portavano sul posto una pattuglia dei Carabinieri ed una squadra dei vigili del fuoco.
Fortunatamente le fiamme venivano immediatamente domate prima dal titolare dell’esercizio e, successivamente, dagli idranti dei vigili del fuoco escludendo così che si potesse generare una esplosione di rilevante entità con conseguenze imprevedibili.
Nel frattempo, i carabinieri acquisivano le immagini dal sistema di video-sorveglianza istallato presso l’area di servizio de qua per mezzo delle quali i militari identificavano l’individuo responsabile del delitto e inoltre verificavano le azioni compiute da quest’ultimo prima e dopo il reato.
In particolare, il V.F. con una banconota da 20,00 euro erogava a terra della benzina dalla pompa dopodiché, con un accendino, vi appiccava fuoco. Subito dopo, per assicurarsi la fuga, il malavitoso asportava un motociclo Malaguti ivi parcheggiato.
Gli uomini dell’Arma, coordinati dal Magg. Amedeo Consales, ponevano in essere un articolato dispositivo finalizzato alla ricerca dell’autore dei suddetti delitti, interessando tutte le pattuglie dislocate in Vasto e nell’alto vastese.
Tale azione repressiva permetteva, qualche ora dopo, in Gissi di individuare e trarre in arresto il V.F. il quale si trovava ancora a bordo del motociclo rubato.
Informato il P.M. di turno presso la Procura della Repubblica di Vasto, il V.F. veniva tratto in arresto ed associato alla Casa Circondariale e di Lavoro di Vasto. Il prevenuto dovrà rispondere di furto aggravato e incendio doloso. Mentre il motociclo recuperato dai carabinieri veniva riconsegnato al legittimo proprietario.