VASTO – Negli ultimi giorni, molti i soccorsi con intervento in mare a cura degli Assistenti Bagnanti brevettati dalla F.I.S.A. (Federazione Italiana Salvamento Acquatico) e formati dagli Angeli del Mare, società nata a Pescara per offrire servizi acquatici qualificati, da anni attiva su molte spiagge italiane, laghi e piscine pubbliche e private. In particolare negli ultimi giorni un’operazione di salvamento a Vasto ha visto coinvolto un ragazzo autistico e suo padre. A effettuare il salvamento il soccorritore Angelo Di Ubaldi, con l’aiuto volontario di un bagnante dal nome Gianluca. L’operazione è avvenuta in mare nei pressi dell’Hotel Vispa Teresa a Vasto.
Angelo Di Ubaldi, FISA Angeli del Mare: “Ero in postazione allo stabilimento Miramare e Hotel Vittoria, verso le 11:45 a 80 metri circa dalla battigia dello specchio d’acqua all’Hotel Vispa Teresa, non di mia competenza. Avevo visto entrare 5 minuti prima, ma consideravo in sicurezza visto che uno era un adulto con sufficiente abilita natatorie e l’altro un ragazzo autistico di cui ignoravo la sua condizione prima dell’ evento, ma dotato di dispositivo di sicurezza nello specifico braccioli galleggianti di colore arancione. A un certo punto ho notato che il ragazzo, nonostante i braccioli, perdeva galleggiabilità, quindi ispezionando con il binocolo mi sono effettivamente reso conto della difficoltà in cui versavano. Nel frattempo altri bagnanti, hanno iniziato a richiamare la mia attenzione dicendomi che i bagnanti in questione chiedevano aiuto che io non avrei mai sentito causa il fragore delle onde la mia posizione sopravento e la distanza effettiva. Vidi un bagnante che ha solo voluto rilasciare il nome Gianluca, posizionato sulla battigia e perpendicolare al pericolante intervenire in soccorso, mi attivai immediatamente e a nuoto mi diressi verso il pericolante arrivai poco dopo Gianluca che già approcciava il pericolante. Così ho proceduto per il recupero mentre Gianluca recuperava il ragazzo con i braccioli. Il pericolante affaticato ma cosciente in grado di camminare è stato accompagnato su una sdraio, cosciente e con funzioni vitali, accusava affaticamento disturbi di stomaco dovuti all’ingestione di acqua e pressione alta e dolori alle gambe dovuti ai crampi che ha dichiarato di aver avuto e che hanno causato la situazione di pericolo. Ho chiamato il 118, dopo il controllo medico sono stati constatati i sintomi e trasportato in ospedale a Vasto per ulteriori accertamenti”.
Marco schiavone, presidente Angeli del Mare Fisa: “Come Angeli del Mare abbiamo avviato questa preziosa collaborazione con la F.I.S.A (Federazione Italiana Salvamento Acquatico) che ci permette di formare i giovani soccorritori con un livello di professionalità altissimo. Inoltre chiediamo ai nostri collaboratori di metterci passione e cuore. Il mare è bello, ma è anche continuamente una possibile minaccia per i bagnanti, soprattutto gli anziani e i bambini. I nostri soccorritori sono addestrati non solo alle tecniche di salvamento, di nuoto, di primo soccorso. Ma soprattutto a prevenire o meglio osservare e cercare di informare i bagnanti sui possibili pericoli del mare, sempre in stretta collaborazione con la Capitaneria di Porto di Pescara o, come in questo caso di Vasto. Insieme a Carmen Padalino, mia socia, ringraziamo il Presidente della F.I.S.A. Raffaele Perrotta per la preparazione dei Soccorritori Acquatici FISA e per la loro professionalità”.