VASTO – Una pattuglia della polizia di Vasto, nel transitare nelle adiacenze di piazza Fiume in Vasto Marina, ha notato un giovane che alla vista degli agenti ha cercato di dileguarsi tra le macchine in sosta celando, nel contempo, un telefonino dentro uno zaino.
Immediatamente avvicinato, in considerazione dell’atteggiamento sospetto, è stato sottoposto a perquisizione personale rinvenendo, all’interno dello zaino da lui indossato, due cellulari di ultima generazione, un orologio da polso in acciaio e circa 550 euro in contanti. Il giovane, non sapendo giustificare il possesso di questi beni di valore, ha fornito più versioni dei fatti, tra loro contradditorie.
Da accertamenti successivi, gli agenti sono riusciti a rintracciare i proprietari degli oggetti trovati nello zaino, che poco prima avevano subito il furto della propria borsa da spiaggia; le vittime, un uomo e una donna, hanno riferito infatti di essere stati derubati della borsa sulla battigia appena pochi minuti prima e, visionando i beni, li hanno riconosciuti come propri.
A questo punto il giovane, ammesse le proprie colpe, ha indicato agli agenti il luogo dove aveva nascosto la borsa oggetto del furto, precedentemente abbandonata dietro una siepe.
A quel punto sono scattate le manette per furto aggravato. Si tratta di un 35enne con precedenti per reati contro il patrimonio, originario della provincia di Foggia, che è stato trattenuto nella camera di sicurezza del Commissariato in attesa del processo per direttissima che si è tenuto in data odierna. Nei suoi confronti è stata inoltre proposta la misura di prevenzione del Foglio di via obbligatorio dal Comune di Vasto.