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Vasto, Scuolalocale Open Day

da Redazione

Open Day Scuola Locale dedicato al giornalismo

VASTO (CH) – Giovani studenti interessati al mondo del giornalismo, workshop di esperti del settore e testimonianze delle aziende che stanno sostenendo il progetto. L’open day di Scuolalocale.it è stato tutto questo e non solo.

L’evento conclusivo dell’anno scolastico 2016/2017 si è tenuto all’Agenzia per la promozione culturale della Regione Abruzzo, venerdì 26 maggio.

Qui i ragazzi delle redazioni dei sei istituti partecipanti (“Palizzi”, “Pantini-Pudente”, “Mattei”, “Mattioli”, “Rossetti” e “Spataro” di Gissi) hanno trascorso una mattinata di formazione con i giornalisti di testate cartacee, televisive e on line, il presidente dell’Ordine dei Giornalisti Abruzzo Stefano Pallotta e gli imprenditori che hanno permesso al progetto di raggiungere l’obiettivo della campagna di crowdfunding.

premiati Open Day Scuola Locale dedicato al giornalismo

Dopo un breve momento introduttivo, i giornalisti in erba sono stati suddivisi in gruppi venendo assegnati ai professionisti presenti per l’occasione: Nello Avellani della testata aquilana on line newstown.it, Gianluca Lettieri de Il Messaggero Abruzzo e Vincenzo Varagona della Rai.

Con loro le redazioni locali hanno sviscerato gli aspetti di questo lavoro: dal reperimento delle fonti, alla trattazione dei temi di cronaca nera passando anche per le difficoltà che questa professione implica.

Il presidente dell’Odg, Pallotta, nel suo intervento conclusivo ha sottolineato la differenza tra un pezzo giornalistico e le informazioni che invece circolano senza alcun controllo sui social network aprendo una breve parentesi su un’auspicata riforma dell’ordine: “Ben vengano iniziative simili. Il giornalista sa contestualizzare la notizia, una cosa diversa dalla mera pubblicazione su Facebook e simili. Quello dei giornalisti è l’unico ordine al quale si può accedere con il diploma di terza media, non è ammissibile”.

“Noi abbiamo dato adesione immediata come Ordine – ha poi continuato – perché parlare ai giovani e alla società civile è molto importante in questo momento particolare, di profondi cambiamenti e trasformazioni per la professione. Non conosciamo ancora gli approdi e gli sviluppi del mestiere. Scuolalocale è una felice intuizione e la risposta di scuole e imprese ne è una prova; l’auspicio è che cresca anche a livello nazionale. È questo il canale nel quale può passare una ripresa dell’occupazione giovanile, soprattutto nelle regioni meridionali”.

Tra gli ospiti anche la parlamentare Maria Amato che – oltre ad aver supportato il progetto – ha portato la propria esperienza nella commissione Affari sociali e Sanità dove si sono toccati con mano gli effetti della disinformazione soprattutto in ambito medico (il caso dei vaccini è solo l’ultimo) non senza toccare l’argomento del cyberbullismo, al centro di una delle prossime funzioni di scuolalocale.

La proficua mattinata è stata inoltre l’occasione per la consegna da parte del team del progetto dei riconoscimenti alle imprese che lo sostengono avendo partecipato alla campagna di crowdfunding conclusa con successo ad aprile.

È stato lo spunto per sottolineare lo scopo di scuolalocale.it: favorire lo scambio reciproco tra mondo del lavoro e dell’istruzione soprattutto in questo periodo nel quale la collaborazione tra le due realtà si è fatta più stringente con l’obbligatorietà dell’alternanza scuola-lavoro.

Le imprese che hanno fatto rete dimostrando la sensibilità di credere nel progetto potranno avviare un interscambio con le scuole direttamente sul portale inserendo le esperienze dei profili professionali e raccontando la quotidianità del proprio ambiente lavorativo in modo da fornire agli studenti preziose testimonianze utili all’orientamento. “L’entusiasmo di questi ragazzi – hanno detto – dimostra la validità del progetto che continueremo a sostenere con convinzione”.

La positività della giornata del 26 maggio è solo il punto di partenza per l’avventura di scuolalocale.it che proseguirà innanzitutto con l’implementazione delle funzioni previste dalla campagna crowdfunding: il multilinguismo, la sezione dedicata all’antibullismo, quella che raccoglierà e darà valore ai progetti di alternanza scuola-lavoro.

Proprio su questi due aspetti si è concentrata l’attenzione di un brainstorming a cui hanno preso parte aziende, dirigenti scolastici e docenti e che continuerà a coinvolgere nei prossimi mesi gli studenti per un portale sempre più interessante.

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