Gli incontri tematici e le iniziative, sono stati organizzati per tenere vivo e stimolare l’interesse sulle opere e la vita del Vate. Il 19 marzo presentazione del libro “Studi su Gesù”
PESCARA – Una ricca programmazione del Centro Nazionale di Studi Dannunziani per tener vivi e stimolare interesse e studi sull’opera e la figura di Gabriele d’Annunzio in un periodo di difficile sopravvivenza anche per il mondo della Cultura.
Questo l’impegno assunto dall’Istituzione, fondata da Edoardo Tiboni, che ha avviato una nutrita serie di incontri tematici e iniziative online dal titolo “I Venerdì Dannunziani”.
Sui canali social Instagram e Facebook del Centro, a partire dal mese di aprile, saranno proposti short-card e video-clip sulle figure di artisti, amici e “femmine e muse” che hanno accompagnato l’inimitabile vita del poeta pescarese o che hanno segnato peculiarmente l’epoca dannunziana.
E’ già stata avviata, invece, con dirette in streaming, la presentazione bio-bibliografica di studiosi che hanno contribuito alla costituzione e crescita scientifica dell’Istituzione (come Emilio Mariano) e la presentazione di studi e ricerche, recentemente editi, sull’opera dell’Autore abruzzese. L’iniziativa esce sotto gli auspici del CEPELL (Centro per il Libro e la Lettura del MiBact), il patrocinio della Fondazione “Il Vittoriale degli Italiani” e la collaborazione della rivista “Sinestesie”.
Dopo i volumi di Laura Melosi (D’Annunzio e l’edizione 1911 della Commedia) e Andrea Lombardinilo (Lo sguardo della folla. Sighele, d’Annunzio e il linguaggio, della modernità), Venerdì 19 marzo, alle ore 17, sarà la volta del libro di Gabriele d’Annunzio Studi su Gesù. Appunti, Taccuini, Parabole, a cura di Angelo Piero Cappello, con prefazione di Giordano Bruno Guerri, pubblicato da Ianieri edizioni.
Il curatore, attento e raffinato dannunzista, ha raccolto testi cristologici finora sparsi in vari volumi ed editi in differenti occasioni, appunti poco noti ed articoli sparsi che ci restituiscono la grandezza dello stile della parola dannunziana ma anche quella dell’uomo-scrittore che, pur non avendo mai mostrato alcun segno di adesione fideistica o sottomissione a credi e dogmi di religiosa provenienza, ha sempre coltivato – ai fini della propria scrittura, la conoscenza della materia evangelica. Tanto da accarezzare il progetto – mai realizzato – di stilare una vita di Gesù.
L’opera di Angelo Piero Cappello che, come sottolinea Giordano Bruno Guerri nella prefazione, ha il grande merito di evidenziare l’eccezionale qualità di un autore che resta ancora ingiustamente travolto dal personaggio che volle creare, sarà presentata dal giornalista del “Corriere della Sera” Damiano Fedeli. All’evento interverrà il critico letterario e filologo Pietro Gibellini e parteciperanno Elena Ledda, presidente del Centro Nazionale di Studi Dannunziani, e Carlo Santoli, direttore di “Sinestesie”.