Riflessione sul “metodo” basato su un modello sostenibile e ricadute positive sul turismo sono gli obiettivi dell’incontro.
MONFUMO (TV) – L’Amministrazione Comunale di Monfumo ha avviato da tempo un’azione di promozione per reintrodurre le vecchie varietà di mele autoctone che, con gli anni , rischiano di perdersi; tale intervento rientra nell’ottica della valorizzazione del territorio comunale attraverso una opportuna sinergia tra biodiversità, qualità del prodotto e metodi di coltivazione biologica.
L’Associazione AriaNova, grazie alla collaborazione dell’Associazione Veneta dei Produttori Biologici, al Comitato per il Diritto alla Salute in Val di Non e al comitato Pra’ Gras, vogliono spostare all’attenzione, però, sulla necessità di attuare la reintroduzione attraverso metodi di coltivazione biologica.
Per questo, sabato 6 marzo – ore 14.30, presso la Sala Auditorium del plesso scolastico -, si svolgerà il I° Meeting “Agricoltura Sostenibile”: dalle nostre radici le innovazioni per valorizzare il territorio e per vivere meglio.
L’obbiettivo del meeting, organizzato dall’associazione AriaNova con il patrocinio del Comune di Monfumo, è invitare i sostenitori del progetto iniziale alla riflessione sul “metodo”, proponendo un modello che offra garanzie di sviluppo sostenibile a lungo termine ed importanti ricadute positive sull’intera economia locale soprattutto dal punto di vista turistico.
Pesticidi, diserbanti, fertilizzanti hanno un forte impatto sull’ambiente e sulla salute delle persone e solo attraverso la reintroduzione di tecniche biologiche e biodinamiche è possibile fermare il progressivo avvelenamento della terra, dell’acqua e dell’aria.
Dopo i saluti del Sindaco di Monfumo, Mauro Furlanetto, interverranno Sergio Deromedis, Virgilio Rossi e Roberto Cappelletti del Comitato per il Diritto alla Salute in Val di Non (Trento) che parleranno della loro esperienza in una delle zone in cui la coltivazione di mele è la più intensiva d’Italia, la Val di Non appunto. A seguito, Tiziano Quaini, coordinatore regionale dell’Associazione Veneta dei Produttori Biologici, spiegherà perchè il biologico è un’alternativa valida ed efficace al metodo convenzionale o integrato di coltivazione. Michela Marcone, Sindaco di Varese Ligure, porterà l’esempio concreto del suo Comune, il primo in Europa ad aver ottenuto la certificazione ambientale ISO-14001; Mauro Zanini racconterà la sua esperienza diretta di coltivatore di mele biologiche di Cesiomaggiore; infine le conclusioni di Arianova e Gasolo le quali si impegneranno a trovare soluzioni per promuovere l’acquisto di mele biologiche a livello locale.
La zona di Monfumo merita uno sviluppo che la valorizzi e la qualifichi sempre più come una perla di qualità incastonata nei colli asolani. L’obiettivo dell’evento è proporre un futuro possibile per Monfumo: quello di un distretto della mela coltivata in modo naturale, capace di valorizzare davvero il Territorio, in tutte le sue declinazioni.