PESCARA – “La vertenza che vede impegnati giornalisti e collaboratori dell’Ansa riporta purtroppo in primo piano le difficoltà economiche attraversate dal Paese ed è l’ennesima manifestazione del vulnus al diritto costituzionalmente rilevante di garantire la libertà e la qualità dell’informazione. Quando una testata giornalistica si dibatte in uno stato di crisi siamo tutti moralmente impoveriti.
Come sindaco di Pescara sono vicino alla redazione dell’Ansa, e in particolare all’anello più debole della catena, i collaboratori retribuiti con spettanze indegne della professione e ancora una volta oggetto di tagli.
Auspico che la linea aziendale dei risparmi a tutti i costi non vada a toccare un presidio di informazione e di democrazia come la sede regionale, andando ulteriormente a penalizzare una regione che negli ultimi anni ha assistito a raffica a chiusure, a ridimensionamenti e a un generale impoverimento del sistema diffusionale e informativo”. Lo ha riferito in una nota il sindaco di Pescara, Carlo Masci.