SULMONA – “Grazie. Grazie a chi ha lasciato il segno del suo passaggio con una firma e a chi, nella fretta di tornare a casa dopo un lungo viaggio, ha dimenticato di farlo. Grazie ai bambini curiosi che fanno tante domande e agli adulti che, per pochi minuti, hanno riscoperto quella curiosità. Grazie alla mia famiglia, che mi ha supportata in questi due giorni e grazie agli sconosciuti, di cui ho ascoltato pareri ed interpretazioni sui miei quadri. Grazie a chi c’è stato e a chi non è potuto esserci. Grazie a chi ha acquistato alcuni miei quadri e a chi non è arrivato in tempo, ma che avrebbe voluto averli. Grazie a mia cugina Martina per l’aiuto nella realizzazione del video, girato a Molina e proiettato in questi due giorni di mostra. Grazie all’universo Potrei ringraziare all’infinito, ma mi fermerò qui, per ora”.
E’ con queste bellissime ma semplici parole che Mihan ha voluto ringraziare tutti coloro i quali, e ne sono stati davvero tantissimi, non hanno voluto mancare alla prima personale della sua arte dell’interiorità in Provincia dell’Aquila.
Ne ha ben donde l’artista abruzzese nell’omaggiare, con la sua umana gratitudine, tutti coloro i quali hanno contribuito con la loro presenza a dipingere di magico un’esperienza che l’artista ventunenne di Molina Aterno non potrà mai dimenticare.
Attori, poeti, artisti, rappresentanti nazionali ed internazionali di importanti associazioni, molti abruzzesi e un grandissimo numero di turisti le hanno fatto visita e con lei condiviso intensi momenti di arte e di filosofia. Il tutto, tra l’altro, materializzatesi in un luogo, come lo è la cappella del Corpus Christi di Palazzo dell’Annunziata a Sulmona, che già di per sé offre una sensazione di sana magia.
Ha colpito molto il modo di fare arte di Mishan. Un misto, stante ai giudizi dati, fatto di epica, misticismo, interiorità e una sana inquietudine che, come evidenzia la stessa parola, ha smosso la quiete interiore, ovvero l’animo di chi si è ritrovato a visionare i dipinti.
Tra i primi ad accorrere e a lasciare un indelebile segno nella vita di Mishan, quasi fossero re magi, citiamo tre artisti di inestimabile bravura quali Nunzio Di Placido, Francesco Svizzero e Amelio Mandelli.
Alcuni sono stati attratti dalla voglia di toccare con mano delle opere che hanno fatto la storia della loro vita. E’ stato il caso del presidente dell’International Police Association Nicolangelo Pezone il quale non ha mancato di mostrare tutta la sua emozione nel momento in cui si è ritrovato tra le mani il dipinto “face of the war” che ha ispirato la copertina della rivista semestrale della sua realtà associativa , che consta di circa 400.000 iscritti in tutto il mondo ed acquistata da una poetessa abruzzese.
Insomma un tripudio di consensi quelli offerti ad una artista che a soli 21 anni si ritrova in dote già 2 premi internazionali, tre mostre di rilievo nazionale e una che andrà ad incastonarsi in una location tra le più rinomate ed affascinanti d’Abruzzo qual è quella del museo Barbella di Chieti.
Che dire? Bene ha fatto l’Amministrazione Comunale di Sulmona, alla quale Mishan invia sentiti ringraziamenti, ad offrirle con il suo patrocinio la possibilità di consentire a Mishan non solo di mostrarsi al pubblico in un posto incantevole ma di vedersi ascritta nel cartellone estivo delle manifestazioni cittadine.
Nel frattempo Mishan occuperà uno spazio che di importante ha il suo cuore. Il 19 agosto, infatti, metterà in mostra i suoi dipinti in quel di Molina Aterno, suo Comune di provenienza e residenza.