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Verso Francavilla: incontro pubblico con Ezio Di Salvatore del Comitato Nazionale NO-TRIV

da Redazione

No TrivIn programma questa sera alle 19.00, nella Sala Convegni dell’Hotel San Marco

FRANCAVILLA AL MARE (CH)  – Questa sera alle 19.00, nella Sala Convegni dell’Hotel San Marco a Francavilla al Mare, si terrà l’incontro pubblico con Ezio Di Salvatore del Comitato Nazionale NO-TRIV.
Di Salvatore è scrittore dei quesiti referendari che il prossimo 17 aprile impegneranno gli Italiani sulla questione trivelle in mare. L’esperto è già la seconda volta che si reca nella nostra regione su richiesta del Candidato Sindaco Stefano Di Renzo e della coalizione che lo supporta.

“L’incidenza sul fabbisogno energetico nazionale degli idrocarburi estratti – pubblica Di Salvatore – estratti entro le 12 miglia marine è pari all’1% per il petrolio e al 2% per il gas. Gli incentivi diretti e indiretti alle fonti fossili in Italia ammonterebbero ogni anno a 14,7 milioni di euro. Alle casse dello stato vengono versati dalle multinazionali 340 milioni di euro in media l’anno: le royalties dovute sono pari al 10% per il gas e il petrolio estratti su terraferma, al 7% per il petrolio estratto in mare, al 10% per il gas estratto in mare. In mare, per le prime 50 mila tonnellate di greggio estratto all’anno non si paga niente e così anche per i primi 80 milioni di metri cubi di gas. Il 90-93% di ciò che si estrae è di proprietà di chi lo estrae.

Non c’è nessun rapporto tra tra diminuzione delle estrazioni e importazioni di idrocarburi: dal 2010 al 2014 la produzione nazionale è scesa di 1.257 milioni di metri cubi, mentre l’importazione è diminuita di 19.547 metri cubi.
Gli occupanti complessivi nel settore Oil&Gas in tutta Italia erano nel 2010 – tra diretti e indotto – circa 34 mila. Il settore, come è noto, è poi entrato in profonda crisi e questo ha avuto effetti negativi anche sull’occupazione. Come è possibile sostenere oggi che con una eventuale vittoria del sì si perderebbero 130 mila posti di lavoro?”

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