Il 17 marzo al Marrucino nuovo incontro formativo per il sistema educativo 0-6 anni. Sindaco e assessore Giammarino: “Un evento per tutto il territorio regionale”
CHIETI – Si svolgerà domani, venerdì 17 marzo, dalle ore 17:30 al teatro Marrucino, l’evento plenario del corso formativo “Verso un sistema integrato 0/6: approcci, pratiche, curricolo verticale e orizzontale, ricerca-azione e tecniche innovative”, organizzato Dal Comune di Chieti, assessorato alla Pubblica istruzione, in collaborazione con il Comitato Tecnico Scientifico (CTS) della provincia di Chieti, coerentemente con quanto previsto dalle Linee di indirizzo generali delle attività formative per il sistema integrato di educazione e istruzione 0-6 della Regione Abruzzo (D.G.R. 270/21) e con quanto emerso nella fase di rilevazione dei bisogni formativi.
“L’incontro è uno dei passi previsti da una sinergia a vantaggio della comunità e del settore educativo della popolazione scolastica tra le più delicate e sensibili qual è quella da zero a sei anni – illustrano il sindaco Diego Ferrara e l’assessore Teresa Giammarino – Obiettivo prioritario della formazione proposta è quello di promuovere processi collaborativi tra professionisti dei servizi educativi e delle scuole dell’infanzia e far sì che la crescita del bambino sia contestualizzata alla realtà che lo circonda, ma soprattutto in linea con i suoi processi cognitivi e con gli strumenti a disposizione degli addetti ai lavori. L’evento è il primo di una serie articolata di iniziative rivolte a tutti i docenti delle scuole dell’infanzia, statali e paritarie e al personale educativo dei servizi educativi autorizzati o accreditati di tutta la regione e si articola attraverso: seminari, laboratori, studio di casi e ricerca. Un evento che diventa esperienza a disposizione del comparto, perché alla fine del percorso educatori e insegnanti, organizzati in piccoli gruppi, produrranno un elaborato, condividendolo su una piattaforma predisposta. Per poter partecipare è necessario iscriversi, abbiamo già ricevuto tantissime adesioni, in quanto si tratta di un evento unico, aperto, rivolto non solamente alla comunità scolastica teatina, ma quella di tutta la regione”.