Un successo il Forum per disegnare la Pescara di domani
PESCARA – Ieri all’Aurum si è svolto il secondo Forum “Verso Pescara 2017”, organizzato dal Dipartimento di Architettura congiuntamente al Comune di Pescara, a seguire si è inaugurata la mostra dei progetti della Summer School che rimarranno esposti fino a Sabato. Al Forum hanno preso parte anche le Commissioni consiliari Sviluppo del Territorio e Lavori Pubblici, presiedute dai consiglieri Ivano Martelli e Piernicola Teodoro che data l’importanza del confronto hanno scelto deciso di effettuare una sessione che è stata parte integrante del Forum.
“Abbiamo presentato i progetti elaborati dalla Summer School del Dipartimento di Architettura dell’università d’Annunzio di Pescara – illustra il sindaco Marco Alessandrini – un’esposizione delle idee pensate per lo sviluppo futuro della città e di confronto, perché tali idee rappresentino delle basi di partenza di un percorso condiviso con la città stessa e tutti i portatori di interesse perché diventino realtà. Apriamo così la terza fase di un vero e proprio lavoro creativo a servizio della città che adempie ad una convenzione fra Amministrazione e Dipartimento di Architettura, ratificata in marzo per ripensare il futuro delle aree strategiche nel territorio cittadino. Vogliamo condividere con tutti i soggetti portatori di interesse questo lavoro, quindi ordini professionali, associazioni di categoria, esponenti del mondo del sociale, del terzo settore, della cultura, affinché vengano tutti coinvolti nel cammino successivo che auspichiamo sia quello di utilizzare il lavoro fatto come base di partenza per la crescita della città. Oltre al mondo universitario abbiamo invitato quello dell’urbanistica e dell’edilizia, quello associazionistico, enti e interlocutori con i quali dovremo dialogare per mettere nero su bianco progetti, programmi, soluzioni capaci di animare, riqualificare, restituire nuova vita a zone della città che sono strategiche, ma che non producono nulla di positivo senza una visione complessiva. Desidero ringraziare l’università per l’imponente macchina organizzativa messa in campo: 450 studenti, 43 docenti, 80 collaboratori, 20 gruppi di ricerca, 6 università straniere, circa 10 progetti elaborati per ciascuna delle 10 aree, 15 manifestazioni culturali collaterali organizzate in città. Un esempio davvero virtuoso di collaborazione tra enti, forse il primo veramente operativo della nostra storia all’insegna della valorizzazione dell’economia della conoscenza”.
“Si tratta dell’ultimo atto di un Protocollo di intesa che ci ha visti impegnati a supporto dell’Amministrazione di Pescara per una riflessione sulle strategie di trasformazione della città” – afferma il professor Paolo Fusero, Direttore del Dipartimento di Architettura – Abbiamo prima costruito una visione strategica, un’idea di città del futuro attraverso l’identificazione dei macro obiettivi da perseguire che ricondotto ad una serie di azioni riassumibili in quattro slogan di facile comunicazione: “Pescara Città attrattiva, Città creativa, Città inclusiva e Città sportiva”. Poi abbiamo elaborato proposte progettuali coerenti con i macro obiettivi strategici su ciascuna delle aree che il comune ci ha indicato: Ex Fea, piazza 1° Maggio, Parco nord, Area di risulta, ex cementificio, aree industriali dismesse, Scalo merci Porta Nuova, Corridoio Verde, etc. L’eccezionale importanza del Protocollo di intesa ha richiesto una macchina organizzativa imponente: 450 studenti, 43 docenti, 80 collaboratori, 20 gruppi di ricerca, 6 università straniere, 10 progetti elaborati per ciascuna delle 10 aree per un totale di più di 100 idee progettuali, 15 manifestazioni culturali collaterali organizzate in città. Consegniamo alla città un patrimonio di scenari progettuali variegato, ma coerente con gli obiettivi strategici prefissati in cui ciascuna delle 10 aree di trasformazione. Ora “la palla” passa alle forze politiche, di maggioranza e di minoranza, che dovranno farne buon uso. Il Sindaco dovrà individuare le priorità, dato che è evidente che non sia possibile pensare di portare in attuazione coabbiamo ntemporaneamente tutte le aree. E mi pare che non stia perdendo tempo: in questi giorni ha già dato delle indicazione di priorità quantomeno temporali: l’area antistante la nave di Cascella con il pontile circolare, ad esempio, o anche l’area di risulta della stazione ferroviaria. Ora ha a disposizione un patrimonio di idee che potrà essere un utile supporto alle decisioni che dovrà prendere”.