CHIETI – A seguito dell’incontro avuto ieri mattina con con i rappresentanti sindacali, il Sindaco di Chieti, Umberto Di Primio si è espresso così in merito alla vertenza Sixty :
Ritengo che alla luce dell’evoluzione che la vicenda Sixty ha assunto sia arrivato il momento della tattica e non più delle strategie. Pertanto, l’azione da compiere è prioritariamente quella di dare un’accelerata alla vicenda per contestualizzarla correttamente con l’apertura di un tavolo di unità di crisi che rappresenta la strada principale per affrontare una questione così delicata. Quello che può e deve fare la politica è chiedere alla proprietà di discutere del futuro della Sixty e prioritariamente conoscerne il Piano Industriale. Su questo punto dovrà essere prodotta un’azione di pressing istituzionale unitamente all’ Amministrazione provinciale e regionale.
Il primo cittadino teatino infatti, crede che ci si trovi di fronte a un bivio e che sia arrivato il momento di decidere se continuare o meno a dare fiducia ad un azienda, certamente una delle migliori e con una indubbia capacità di fare squadra, che ha potuto contare, fino ad oggi, sulla grande disponibilità dei lavoratori:
L’Azienda ci dovrà fornire precise indicazioni sulle proprie strategie e se la prospettiva è la chiusura, vorrà dire che ci attrezzeremo sindacalmente, come istituzioni e come territorio per fronteggiare questo scenario. Ma occorre fare in fretta e capire se la parte datoriale sia disponibile a continuare a investire su Chieti. Per tale motivo, ritengo sia utile richiedere che attorno ad un tavolo di confronto siedano anche Confindustria e Sixty altrimenti, senza interlocutori, continuiamo a parlarci addosso
conclude Di Primio confermando che l’Amministrazione Comunale non farà mancare il suo apporto e sarà presente concretamente ogni volta che sarà ritenuta utile la sua presenza.