Vertice a Roma per il pedaggio dell’ asse attrezzato

Il capogruppo comunale Pdl Sospiri  presente all’incontro nella capitale con il Presidente nazionale dell’Anas

ROMA – Oggi, mercoledì 9 marzo incontro a Roma con il Presidente Nazionale dell’ Anas al quale la coalizione di centro-destra di Pescara e Chieti, della Provincia di Pescara e della stessa Regione Abruzzo, ha fatto la richiesta di esclusione dell’asse attrezzato di Pescara dall’ applicazione del pedaggio, forti anche del pronunciamento del Tar del Lazio, lo scorso 24 febbraio, che ha accolto il ricorso presentato dalla Provincia di Pescara contro l’istituzione del pedaggio stesso sull’ asse attrezzato Chieti-Pescara.

E’ stato chiesto inoltre, all’Anas di prevedere le opportune esenzioni per i residenti e sconti per gli usi frequenti, per salvaguardare in modo concreto il territorio  abruzzese, già fortemente provato dal terremoto,come ha esposto il capogruppo comunale del Pdl Lorenzo Sospiri che ha preso  parte al vertice romano con l’assessore alla Mobilità e vicesindaco Berardino Fiorilli:

Sicuramente va il ringraziamento al Presidente Testa per l’azione giudiziaria portata avanti e per essersi fatto capofila dell’incontro convocato per domani a Roma presso la sede dell’Anas.

ha proseguito il capogruppo Sospiri:

La sentenza del Tar del Lazio, giunta lo scorso 24 febbraio e che ha bocciato l’applicazione del pedaggio sull’asse Pescara-Chieti ha ulteriormente rafforzato le nostre ragioni e ha attribuito maggiore credibilità all’interlocuzione aperta con il Ministro Matteoli, al fine di evitare o, in alternativa, di ridurre l’impatto negativo che il pedaggio avrà sull’area metropolitana.

Nell’incontro di oggi dunque hanno reiterato le  richieste, previste nel Decreto stesso per l’esenzione totale dal pagamento del pedaggio per i residenti di tutti i comuni che ricadono sull’asse, come Pescara e Chieti, prevedendo invece tariffe agevolate per coloro che comunque fanno un uso frequente dello stesso asse attrezzato pur non essendo residenti, ferma restando la richiesta di declassamento dell’asse stesso da ‘raccordo autostradale’ a ‘superstrada’ avanzata attraverso un ordine del giorno approvato dal Consiglio comunale.

e ha concluso l’assessore regionale:

La sentenza resta oggi un atto concreto fatto contro un balzello ingiustificato: il centro-destra e il Pdl continueranno a combattere e a ottenere i risultati.