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Vertice su gestione posti auto di Pescara Parcheggi

da Redazione

PESCARA – Si è svolto ieri un vertice convocato tra il Direttore generale del Comune, Stefano Ilari, il Presidente di Pescara Parcheggi Roberto Core e i componenti della Commissione di Controllo nominata dal Consiglio comunale per  chiarire ogni aspetto inerente la gestione dei posti auto a pagamento della città da parte di Pescara Parcheggi che ha reso pubblici, alla Commissione di controllo, atti e documenti.La  società, che si occupa del servizio di riscossione degli stalli blu da due anni, ha registrato una perdita, ancora da quantificare, ma che sarebbe  lontana dal milione di euro paventato dal Pd e sarebbe  determinata dal canone elevato versato al Comune, 1milione 900mila euro all’anno, dal personale, 40 dipendenti che la società sta stabilizzando, e soprattutto dagli ostacoli frapposti dal centro-sinistra che ha impedito sino a oggi alla società di svolgere la mansione per la quale è stata creata, ossia operare investimenti, a partire dalla realizzazione di parcheggi in città. Nei prossimi giorni verrà riportata  in aula la delibera per affidare alla società la responsabilità di piazza Primo Maggio, proprio per avviare le procedure di gara necessarie per la costruzione dei posti auto interrati e a quel punto sarà responsabilità del Consiglio comunale decidere la sorte dell’Organismo e dei 40 dipendenti .

L’assessore alla Mobilità Berardino Fiorilli in merito al vertice  ha puntualizzato:

l’incontro è servito innanzitutto a chiarire ogni aspetto della gestione della società sulla quale il Pd negli ultimi due anni non ha mai perso occasione di sollevare dubbi e sospetti inutilmente. Il Presidente Core ha ufficializzato i vari momenti della gestione, riservando gli aspetti contabili alla prossima presentazione del Piano industriale. E’ stato anche chiarito che a oggi c’è una minima perdita, ma sono stati anche chiarite le ragioni di tale perdita, derivante innanzitutto dall’elevato canone pagato ogni anno dalla società al Comune di Pescara, 1milione 900 mila euro, poi dalla decisione del Comune, proprio per non gravare sui cittadini, di non rimodulare in alcun modo le tariffe dei parcheggi, a oggi le più basse d’Italia, visto che a Pescara parliamo ancora di 2,50 euro per l’intera giornata, mentre a Torino, solo per fare un esempio, si paga addirittura 1,50 euro all’ora. Ma soprattutto Pescara Parcheggi paga lo scotto degli ostacoli frapposti dall’opposizione in Consiglio comunale che ha impedito alla società di svolgere il ruolo per il quale è stata creata, ovvero non limitarsi a contabilizzare entrate e uscite nella gestione dei posti auto a pagamento, ma piuttosto attivarsi per fare investimenti, a partire dalla costruzione di nuovi posti auto di cui Pescara ha assolutamente bisogno, almeno 2mila 800 stalli in più secondo il Piano della sosta redatto dalla Sisplan di Bologna. Entro breve riporteremo in Consiglio comunale la delibera tesa proprio a mettere Pescara Parcheggi in condizione di svolgere il proprio ruolo, partendo dalla costruzione dei 340 posti auto in piazza Primo Maggio , garantendo anche la stabilizzazione dei 40 dipendenti della società e sarà il Consiglio comunale ad assumersi la responsabilità di garantire un futuro a quelle famiglie.

 

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