PESCARA – Domenica 29 marzo con ritrovo alle ore 9.30 e partenza alle 10.30 da Piazza Salotto a Pescara ci sarà la sesta edizione del Tour dei Ponti, passeggiata ciclistica che FIAB Pescarabici organizza per promuovere la mobilità ciclistica urbana attraversando i ponti ciclabili della città. La partecipazione è libera e gratuita se non per una piccola quota assicurativa RC e infortuni di 1,00 € per i soci e di 2,00 € per i non soci da sottoscrivere prima della partenza. La passeggiata è adatta anche ai più piccoli, purché accompagnati dai genitori e autonomi nella guida della bicicletta. La peculiarità della manifestazione consiste nel fare una ciclo passeggiata percorrendo le pista ciclabili cittadine, e soprattutto transitando lungo i ponti ciclabili attualmente esistenti: quello del mare, quello di ferro della vecchia ferrovia, quello di legno, più a monte, e quelli del Ponte delle Libertà e Risorgimento, questi ultimi due anche se non ciclabili. Per adesso.
OBIETTIVO – L’obiettivo è duplice: da un lato portare i cittadini a conoscere i tratti più remoti della piccola e incompleta rete ciclabile urbana, dall’altro evidenziarne le criticità agli stessi utenti nel momento della fruizione e agli amministratori a cui, con la manifestazione, si chiede un maggior impegno e coinvolgimento gestionale. Nell’imminenza dell’evento, come per gli anni precedenti, ci siamo premurati di sottoporre all’attenzione dei responsabili comunali dei diversi tracciati la necessità di un controllo per verificare l’integrità delle piste al fine di garantire tranquillità e sicurezza ai ciclisti nel momento del loro passaggio.
Ma il corteo transiterà anche in vie assolutamente non ciclabili, su cui invece noi crediamo si debba quanto prima intervenire perché oggi sicuramente pericolose per la mobilità ciclistica esistente e perché domani strategicamente funzionali all’apertura di nuovi scenari ciclabili, nonché per ripristinare, per l’utenza vulnerabile, le condizioni di sicurezza purtroppo particolarmente compromessa da interventi recentissimi. Parliamo in particolare di Via Armogna, dietro la stazione ferroviaria, asse viario di collegamento tra la stazione stessa e la città rivolta al mare con sedi di importanti enti, come la Regione, la Provincia, le Poste centrali e, più in là, l’Ospedale. Parliamo del Ponte delle Libertà, a breve collegato con l’asse attrezzato e che ad oggi non prevede nessuna misura di tutela nei confronti dei ciclisti che lì transitano assiduamente ritrovandosi ad intersecare raccordi di tipo autostradale. E parliamo anche Piazza Unione, spazio sociale di ritrovo e anticamera del centro storico della città, diventata ormai piazza di atterraggio e di decollo del traffico veicolare da e per l’asse attrezzato dove la mobilità minore, ciclabile e soprattutto pedonale, è diventata ormai un accadimento minore di scarso rilievo.
IL PERCORSO – Questo il percorso del tour (le piste ciclabili sono sottolineate): Piazza Salotto, C.so Umberto direzione mare, Viale Riviera Nord, Via Sabucchi, Strada Parco, Viale Muzii, Viale Bovio, Rotatoria Via Michelangelo, C.so V. Emanuele II, P.zza della Repubblica, pista ciclabile interno area di risulta, Via De Gasperi, sottopasso ferrovia, Via E. Ferrari, Via Aremogna, Via Passo Lanciano, Via Rigopiano, Via Paolini, Piazza Pierangeli, Viale Le Mainarde, pista ciclabile argine nord direzione mare, uscita su Via Valle Roveto, Via Gran Sasso, Via Forca di Penne, sottopasso ferrovia, Via De Gasperi, verso ponte D’Annunzio, Ponte e ferrovia, Via Orazio, sottopasso ferrovia, Via Lago Di Scanno, Via Lago di Campotosto, Via Aterno, bivio Ponte delle Libertà, sottopasso asse attrezzato, pista ciclabile argine sud direzione mare, ponte ciclabile, pista ciclabile argine nord direzione monte, rotatoria via del Circuito, Ponte delle Libertà, Via Aterno direzione pista ciclabile Pendolo, Vicolo Arabona, Via Lago di Capestrano, Tiburtina direzione monte, Via Chienti, Via Salara Vecchia, Via Enzo Tortora, attraversamento Via Volta, Strada Comunale Piana, Via Lago di Campotosto, Via Alento, Via Antonio Lo Feudo, Via San Francesco D’Assisi, Piazza Ovidio, Viale Pindaro, Via Caio Asinio Pollione, attraversamento Via Marconi, Via Pepe, Lungomare Colombo direzione sud, ingresso pista ciclabile all’altezza Obelisco, Lungo mare C. Colombo, Ponte del mare, Largo Madonnina, Via Paolucci, superamento rotatorie, direzione Piazza Italia, Piazza Duca D’Aosta, Ponte Risorgimento, Rotatoria Piazza Unione, Ponte Risorgimento, Corso V. Emanuele, C.so Umberto (in presenza del mercato bancarelle, Via Genova, Via De Sanctis, Via Tassoni, Via Carducci), Piazza Salotto.
NOTE – Recandosi in piazza qualche minuto prima della partenza, si potrà prendere contatti con l’associazione, consultare il programma annuale delle manifestazioni e delle attività, proporsi come soci o volontari. Pescarabici è attiva sul fronte della mobilità ciclistica in città e del cicloturismo fuori città. Organizza eventi, escursioni, incontri, tavole rotonde per promuovere l’uso della bicicletta come strumento ecologico e alternativo all’auto.
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