SULMONA (AQ) – Giovedì 9 e venerdì 10 novembre si terrà il VI seminario di Criminologia Città di Sulmona e Molina Aterno.
Gli organizzatori dell’annuale approfondimento criminologico proporranno un ricco programma voluto dalla UIL Abruzzo, dall’International Police Association e dall’Associazione Vittime del Dovere è frutto di un anno intenso di lavoro.
Il seminario di quest’anno vuole essere uno spazio di discussione e di approfondimento tecnico su un tema delicato quale è il regime detentivo 41 bis, alla luce delle modifiche introdotte dalla Legge 23/06/2017 n°103 (G.U. 04/07/2017) “Modifiche al codice penale, al codice di procedura penale e all’ordinamento penitenziario” e dalla circolare del Dipartimento della Polizia Penitenziaria n. 3676/6126 del 2 ottobre 2017.
Un argomento che nel corso degli ultimi mesi ha sicuramente interessato e coinvolto il mondo della politica, le Istituzioni e l’opinione pubblica.L’idea di organizzare un evento così significativo nella cornice di due splendide icone abruzzesi, quali le città di Sulmona e di Molina Aterno, nasce dalla volontà di rendere merito a realtà che hanno voluto accettare la sfida di realizzare, pur da piccoli contesti, iniziative di grande valenza sociale.
Si è dunque pensato di coinvolgere il Ministero della Giustizia, il Consiglio Superiore della Magistratura, il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, la Prefettura, gli Enti Locali, l’Arma dei Carabinieri, il Gruppo Operativo Mobile della Polizia Penitenziaria, l’Università, i Sindacati di categoria, l’Associazione Vittime del Dovere Onlus, la Uil Pa Polizia Penitenziaria e l’International Police Association Abruzzo.
In questa edizione abbiamo voluto onorare, come già facemmo nel 2016, la memoria delle numerose Vittime del Dovere, servitori dello Stato che con onore hanno donato la vita per il bene della Nazione. Desideriamo commemorare, una per tutte, la figura del Maresciallo Franco Lattanzio, figlio della nostra terra, esempio di pura umanità, strappato alla vita 11 anni fa a Nassiriya. Un uomo che ha testimoniato con il sacrificio la sua dedizione ai valori in cui credeva e che rappresenta l’orgoglio di noi tutti.
In occasione dei lavori del Convegno abbiamo voluto dare spazio ai ragazzi diversamente abili dell’AIAS, che con la loro capacità artistica e grazie al supporto del Professor Sante Ventresca, anche in questa edizione, hanno realizzato i premi Vittime del Dovere.Un sentito ringraziamento va a coloro che hanno patrocinato questa manifestazione, in particolare il Ministero della Giustizia, alla Regione Abruzzo, la Provincia dell’Aquila, i Comuni di Sulmona e di Molina Aterno, la Fondazione Carispaq, la UIL Abruzzo, gli Ordini Professionali degli psicologi, dei giornalisti, degli avvocati e degli Assistenti Sociali della Regione Abruzzo, la Camera Penale di Sulmona “S.Speranza”, le Università di Craiova, L’Aquila, Urbino, Chieti e Pescara,
l’Associazione “Voci di Donne”, l’Istituto per lo Studio dell’Esecuzione Penale e del Diritto Penitenziario Onlus, l’Associazione Giostra Cavalleresca e l’Associazione Italiana Assistenza Spastici (AIAS), il Ristorante Grancia dei Celestini.Gratitudine va a Tonia Cartolano giornalista di Sky, al Dott. Massimo di Paolo che curerà la direzione dei lavori della borsa di studio donata dall’Associazione Vittime del Dovere e a Luca Calandini orfano del carabiniere Michele, Vittima del Dovere che ha ideato l’immagine della locandina.
Grazie ai componenti del Comitato Scientifico Organizzativo: Padre Agostino, Michele Americo, Marco Angelini, Federico Bonomo, Gianmarco Cifaldi, Federico Cifani, Emiliana Colaiuda, Nicola Colucci, Calogero Cusimano, Deborah D’Amico, Maria Rosaria De Panfilis, Marinucci Federica, Colonico Ferruccio, Pellegrino Gaeta, Sergio Giancola, Cristian Leone, Fabio Liberatore, Michele Lombardo, Giovanni Matricciani, Mauro Nardella, Vincenzo Nicolardi, Giuseppe Ninu, Angelo Ottaviani, Lorenzo Pellegrino, Emanuela Piantadosi, Marco Prosperini, Annamaria Raciti, Maurizio Sacchetta, Barbara Scudieri, Gabriele Silvestri, Cinzia Simonetti, Luisa Taglieri.
Si comincerà oggi 9 novembre con un evento storico e di grandissima portata culturale. L’indirizzo del carcere cambierà e lo farà con una cerimonia che vedrà il sottosegretario alla Giustizia Federica Chiavaroli scoprire la targa che cambierà da Via Lamaccio a Piazzale Vittime del dovere la toponomastica di uno degli istituti più conosciuti.
L’Appuntamento è alle ore 10.30 dinanzi l’entrata del carcere.
L’evento, curato nei minimi particolari dal presidente dell’International Police Association di Sulmona Giuseppe Ninu, ha un’enorme importanza poiché ora i detenuti e i loro familiari dovranno apporre sulle lettere ( quelle di inviare e ricevere epistole è la cosa che amano più fare in cella) un indirizzo che metterà gli stessi nelle condizioni di riflettere sui propri errori attraverso il ricordo delle vittime del dovere.
Riflessioni che siamo sicuri faranno bene al loro animo e utili per quell’opera di rieducazione e reinserimento sociale decantato tanto dall’art. 27 della Costituzione.
A tal proposito un sentito ringraziamento va all’attuale Amministrazione Comunale di Sulmona che con il suo impegno ha dimostrato un’innata vicinanza alle vittime del dovere nonché a tutte le forze armate.
Alle 15.00, presso l’aula magna della Scuola di Istruzione dell’Amministrazione Penitenziaria sulmonese, sarà la volta di un interessante workshop ove parteciperanno illustri ospiti nazionali ed internazionali.
Quest’anno si è voluto “gemellare” lo studio del carcere speciale italiano con quello rumeno. Saranno presenti rappresentanti delle università di Bucarest e Craiova. Non è un caso che sia la Romania quest’anno a vestire i panni dell’ospite. Si è voluto confrontare i sistemi penitenziari di queste due nazioni sfruttando il fattore che lega queste due nazioni: il bimillenario della morte di Ovidio.
A moderare l’appuntamento sarà il Professor Gianmarco Cifaldi docente dell’università “G.D’Annunzio” di Chieti e Pescara sotto l’attenta direzione del presidente della XIV delegazione IPA Abruzzo Pellegrino Gaeta.
gli interessantissimi relatori accuratamente scelti per questo importantissimo appuntamento dagli organizzatori si confronteranno su quello che rappresenta un prodotto penitenziario tipicamente italiano e che molte altre nazioni nel mondo vorrebbero copiare.
Tra i relatori citiamo:
il Generale Mauro D’Amico Responsabile nazionale del Gruppo Operativo Mobile della Polizia Penitenziaria;
Pino Arlacchi docente dell’università di Sassari e famoso per aver vestito i panni di Sottosegretario delle Nazione Unite affianco a Kofi Annan;
Marco Del Gaudio Vice Capo del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziario nonché magistrato di notevole fama;
Paola Balducci componente laico del CSM;
Piero Porciani Avvocato penalista esperto in difesa di Forze dell’Ordine;
Gian Antonio Girelli Presidente della Commissione Antimafia del Consiglio Regionale della Lombardia ;
Emanuela Piantadosi Presidente Associazione di Volontariato Vittime del dovere Onlus;
Marcella Reni Presidente di Prison Fellowship Italia Onlus;
Michele Sirimarco Generale di Brigata e Comandante della Legione Carabinieri Abruzzo e Molise;
Angelo Urso Segretario Generale UIL PA Polizia Penitenziaria.
1. La consegna del primo premio internazionale e secondo premio nazionale Vittime del Dovere “ Stefano Piantadosi” quest’anno attribuito alla memoria dei poliziotti di New York vittime del terrorismo e al compianto Franco Lattanzio maresciallo dei carabinieri deceduto a seguito di attentato terroristico in quel di Nassirya; I premi sono stati realizzati dalle mani sapienti dei diversamente abili dell’Associazione Italiana Assistenza Spastici sotto la guida del Professor Sante Ventresca. Gli stessi sono stati confezionati da Daniela Di Carlo.
2. presentazione della borsa di Studio voluta dall’Associazione di Volontariato Vittime del Dovere Onlus a cura del Professor Massimo Di Paolo;
3. presentazione del libro “bambini a metà: figli della Ndrangheta” della giornalista Angela Iantosca.
Coniugherà gli interventi che si andranno a fare con le questioni legati al diritto sindacale il segretario generale della UIL Carmelo Barbagallo mentre chiuderà gli interventi Il Sottosegretario alla giustizia Cosimo Ferri.
A scandire i tempi ci penserà la musica di Angelo Ottaviani.
Per l’occasione si sono accreditati diversi ordini professionali più vicini alla tematica che si andrà ad affrontare. Tra questi quello degli avvocati, dei giornalisti, degli Assistenti sociali e degli Psicologi.
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