In caso di maltempo la manifestazione sarà rinviata a mercoledì 31 marzo 2010, stessa ora e stesso luogo. Si potrà rivivere dunque uno dei momenti solenni della Settimana Santa francavillese. L’evento è stato curato dal Parroco don Giuseppe De Gregorio e dal vice Parroco don Rocco D’Orazio; con loro, Tommaso La Selva, Francesco Di Quinzio, Tiziana Di Peco, Fiorenzo Di Giacomo e Suor Giovanna Orsini, Catechisti del Corso di Confermazione.
L’esercizio della Via Crucis è un rito cristiano, della Chiesa cattolica e della Chiesa anglicana, con cui si ricostruisce e commemora il percorso doloroso di Cristo che si avvia alla crocifissione sul Golgota. Alcuni fanno risalire la storia di questa devozione alle visite di Maria, madre di Gesù, presso i luoghi della Passione a Gerusalemme, ma la maggior parte degli storici riconosce l’inizio della specifica devozione a San Francesco d’Assisi o alla tradizione francescana. Originariamente la vera Via Crucis comportava la necessità di recarsi materialmente in visita presso i luoghi dove Gesù aveva sofferto ed era stato messo a morte. Dal momento che un tale pellegrinaggio era impossibile per molti, la rappresentazione delle stazioni nelle Chiese rappresentò un modo di portare idealmente a Gerusalemme ciascun credente.
La rappresentazione vedrà in scena oltre cinquanta giovanissimi figuranti: il racconto avrà inizio dall’Ultima Cena e narrerà gli ultimi momenti del Cristo sulla terra fino alla resurrezione, seguendo fedelmente i racconti evangelici e la tradizione della Chiesa.
In questo speciale anno sacerdotale indetto da Papa Benedetto XVI per i 150 anni della morte del sacerdote San Giovanni Maria Vianney, la Via Crucis Vivente sarà offerta da tutti, nella preghiera, per la causa delle vocazioni sacerdotali: oggi più che mai la Chiesa ha bisogno di apostoli coraggiosi e fedeli. La messe è molta, ma gli operai sono pochi. Per questo siamo invitati dallo stesso Gesù a pregare il padrone della messe perché mandi molti operai nella sua messe. La contemplazione del mistero della Croce è certamente un momento spirituale molto adatto per fare questa preghiera.
Sarà favorita la partecipazione orante del pubblico presente, consegnando a ognuno una fiaccola, affinché la manifestazione non abbia solo carattere esteriore, ma sia soprattutto forte esercizio di preghiera (nella scorsa edizione erano presenti in piazza oltre quattrocento persone, provenenti da tutta la Regione).
La Via Crucis, come da tradizione, sarà arricchita dalle note dei cantori del Venerdì Santo che eseguiranno nel cambio delle scene i brani tradizionali della Passione: il “Miserere” di Selecchy, lo “Stabat Mater”, lo “Stava Maria dolente” e il “Madre che figlio gemi”, brani tanto cari al cuore di Francavilla; quest’anno la direzione del Coro è affidata al M° Gabriella Ciaffarini.
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