PESCARA – Il vicecapogruppo del Pdl Foschi replica alla conferenza stampa del Pd sul tema della filovia e non le manda certo a dire ai consiglieri dell’opposizione in merito all’ostruzionismo che stanno attuando. Se mai nell’interesse dei cittadini ci si dovrebbe preoccupare che il cantiere venga portato a termine al più presto possibile e su un tragitto il più lungo possibile altrimenti un breve tratto di filovia non servirebbe proprio a niente e a nessuno. Ma Foschi assicura che il cantiere del primo lotto è praticamente concluso, la delibera sulla realizzazione della sottostazione elettrica ha ormai sostanzialmente concluso il proprio iter, i pali sono stati tutti installati, i filobus stanno arrivando a Pescara, sono in arrivo i fondi per avviare il cantiere del secondo lotto, che giungerà sino all’università.
L’intervento di Foschi ci suggerisce alcune riflessioni indotte anche da un incontro svoltosi giovedì 19 presso i locali della biblioteca F. Giampaolo in cui i residenti del centro hanno voluto confrontarsi e discutere sui nuovi sensi unici e sugli effetti sulla viabilità: nutrita la presenza dei rappresentanti dell’opposizione, inopportuna l’assenza di quelli della maggioranza . Di fronte a tematiche che riguardano il benessere fisico dei cittadini, perché purtroppo l’inquinamento ha effetti negativi sulla salute dell’uomo e dell’ambiente, i politici non riescono ad andare oltre il proprio schieramento : esternano quello che avrebbero fatto se fossero stati al governo della città e criticano per partito preso quello che la maggioranza del momento decide o evitano di ascoltare la voce e le osservazioni dei cittadini . Per quanto riguarda la mobilità a Pescara sarebbe necessaria una piena convergenza di tutte le forze politiche della città sugli interventi da attuare e dovrebbe innanzitutto essere potenziata l’azione di sensibilizzazione ed educazione a partire dalle scuole all’uso dei mezzi di trasporto pubblici e all’utilizzo di mezzi alternativi non inquinanti come la bicicletta o i mezzi elettrici. Inoltre Pescara è una città così bella da vivere a piedi e bisogna farlo capire ai bambini a cui invece noi adulti proponiamo un modello di mobilità non sostenibile … allora perchè non introdurre il divertente ed ecologico Pedibus?
Se non si potenzia la coscienza civica ed ecologica qualunque Piano Urbano del Traffico risulterà inefficace e malvisto perché il singolo cittadino non pensa all’interesse generale ma solo al proprio e quindi si lamenterà se il parcheggio non è sotto casa, se la fermata dell’autobus è a 50 metri, se gli affari vanno male e così via.
Nell’intervento di ieri Foschi ha così commentato:
il Pd oggi ha dato prova di maestria nel ‘teatro dell’assurdo’: per sei anni il centro-sinistra è stato incapace di assumere una decisione sul progetto della filovia, per sei anni non ha avuto né il coraggio di mandare avanti il cantiere, né tantomeno di bocciarlo, ma si è limitato a temporeggiare chiudendo lo stesso progetto, peraltro già finanziato, in un cassetto, sperando forse che sparisse da solo. Eppure il Pd e il consigliere di minoranza D’Angelo accusano oggi il centro-destra di essere ‘incapace di esprimersi sull’argomento’, suscitando la facile ironia di quella maggioranza di governo che appena giunta al Governo ha consegnato le aree alla Gtm, stazione appaltante, e ha consentito l’apertura del cantiere. Il centro-destra si è già espresso con coraggio mille volte sulla filovia, dando parere favorevole a un progetto viario strategico, a differenza del centro-sinistra che ha continuato a fare spallucce, dilaniato al proprio interno tra favorevoli e contrari. Da mesi in Consiglio comunale il centro-sinistra continua poi a palleggiare la delibera relativa alla costruzione di una sottostazione elettrica a servizio della filovia, e puntualmente a ogni seduta il Pd, con il consigliere D’Angelo, continua a chiedere alla maggioranza la ‘cortesia’ di rinviare la discussione del documento per consentirne l’approfondimento in Commissione. Nell’ultima seduta di inizio settembre, poi, il consigliere D’Angelo, ha chiesto che venisse consegnato al Consiglio un verbale di chiusura del Tavolo tecnico svoltosi un anno fa sul tema, Tavolo aperto alle associazioni e ai gruppi consiliari, Tavolo al quale lo stesso D’Angelo ha preso parte e dei cui esiti era dunque ben a conoscenza. Per il Pd quell’ultimo documento doveva essere un pro-forma per l’approvazione della sottostazione e la maggioranza, ancora una volta per eccessiva educazione e rispetto, ha accordato un ulteriore rinvio. Oggi scopriamo, per stessa ammissione del consigliere D’Angelo, che quel pro-forma era in realtà l’ennesimo tentativo per fare ostruzionismo e per riaprire la discussione su un’opera praticamente già conclusa, finita, terminata, chiusa. Ma il Pd continua a porre e a sollevare interrogativi strumentali, le famigerate ‘cartucce’ del consigliere D’Angelo, le cui risposte sono tutte contenute nei documenti che il Pd ha in mano da anni e che dimostrano come la filovia funzionerà. A questo punto ci chiediamo fino a quando il Pd abbia intenzione di continuare a prendere in giro i pescaresi e a fare un becero ostruzionismo per sperperare soldi pubblici. E hanno ugualmente suscitato ilarità le parole odierne del consigliere Pd Di Pietrantonio il quale ha addirittura affermato che ‘l’amministrazione non ha più una maggioranza di governo’ solo perché ieri pomeriggio il Consiglio comunale non si è ricostituito. La realtà è che la maggioranza di governo è composta da cittadini che non vivono di politica, che lavorano e che sono semplicemente arrivati tardi all’appello del pomeriggio.