Home » Attualità » Viabilità e parcheggi per nuovo Distretto Sanitario Pescara Sud, la nota di Foschi

Viabilità e parcheggi per nuovo Distretto Sanitario Pescara Sud, la nota di Foschi

da Marina Denegri

“Solo 44 i posti auto previsti nel progetto della Asl. Vanno individuate altre aree di stallo negli spazi immediatamente adiacenti”

Armando Foschi

PESCARA – “I lavori di realizzazione del nuovo Distretto sanitario di Pescara sud in via Rio Sparto sono ormai in via di ultimazione, il cantiere per la nuova viabilità tesa ad agevolare l’accesso alla struttura è partito, resta il nodo dei parcheggi a servizio del Distretto. Solo 44 i posti auto quelli previsti nel progetto della Asl che però è facile immaginare saranno occupati dai dipendenti del Distretto. Vanno evidentemente individuate altre aree di stallo negli spazi immediatamente adiacenti al manufatto che dev’essere funzionale al quartiere e non certo divenire fonte di congestionamento e disagio. Problematica che ora affronteremo con gli Uffici preposti, coinvolgendo anche il settore Urbanistica”. Lo ha detto il Presidente della Commissione Mobilità Armando Foschi ufficializzando l’esito della Commissione che ha visto la presenza del dirigente Giuliano Rossi.

“Sappiamo che ormai sono in corso di definizione i tanto attesi lavori per la costruzione del nuovo Distretto sanitario di Pescara sud che ci permetterà di dare una collocazione adeguata e pienamente funzionale agli ambulatori sino a oggi sistemati in via Rieti, ovvero in pieno centro – ha ricordato il Presidente Foschi -. In tale prospettiva abbiamo ritenuto necessario verificare anche l’organizzazione della nuova viabilità e la disciplina della sosta progettata in funzione del nuovo insediamento che, inevitabilmente e naturalmente, determinerà un incremento del traffico nella zona, un incremento che però non dovrà tradursi in un disagio per la popolazione residente, che dovrà piuttosto trarre un vantaggio dall’apertura del distretto, anche in funzione dei collegamenti garantiti dalla nuova strada-pendolo che interesserà la zona del Piano particolareggiato 7.

Come ha descritto l’ingegner Rossi, le carte consegnate dal responsabile incaricato dalla Asl, l’ingegner Lauriola, prevedono una viabilità provvisoria e poi una viabilità definitiva, quest’ultima entrerà a regime con la strada pendolo. Partiamo da quella provvisoria: il progetto andrà a disciplinare l’accesso e l’uscita dell’utenza dal distretto, e per agevolare il transito in prossimità di via Rio Sparto, all’incrocio con via San Donato, oggi regolato da un semaforo, è in corso di realizzazione una rotatoria, la viabilità attraverserà la piazza Don Italo Febo, dove c’è la statua di Paolo VI, costeggerà i fabbricati e da qui darà accesso alla struttura della Asl. In futuro l’accesso verrà regolato attraverso la strada-pendolo per collegare via Rio Sparto con strada Comunale Piana-via Enzo Tortora.

Il progetto del Distretto prevede la realizzazione di circa 44 posti auto nel piazzale, un numero sicuramente importante, ma certamente non sufficiente per assorbire tutta la richiesta che quel Distretto sanitario produrrà – ha aggiunto il Presidente Foschi -. È facilmente prevedibile, viste le dimensioni della struttura e il numero importante di ambulatori territoriali che andrà a ospitare, che la maggior parte di quei posti auto, se non la loro totalità, verrà assorbita proprio dal personale dipendente Asl, che significa lasciare senza parcheggi l’utenza che ogni giorno, già oggi, utilizza i servizi del Distretto sanitario di Pescara sud.

È vero che lungo la nuova viabilità di accesso sarà consentita la sosta lineare, ma dobbiamo anche tener conto, naturalmente, della popolazione residente che comunque potrà parcheggiare lungo la strada. Ora, il Pp7 prevedeva originariamente l’esproprio di un’area adiacente al Distretto e che, secondo la progettualità, sarebbe stata utilizzata per la realizzazione di una sorta di parcheggio di scambio, progetto che oggi non compare ovviamente sulle carte della Asl. Per tale ragione andremo ad approfondire il tema, coinvolgendo al tavolo di lavoro l’Ufficio Urbanistica e Lavori pubblici perché con l’apertura del Distretto quel parcheggio farà sicuramente la differenza circa l’impatto della struttura nel quartiere”.

Ti potrebbe interessare