Sabato 24 giugno l’inaugurazione. L’esposizione delle sue opere tratte dalla recente produzione pittorica sarà aperta fino al 9 luglio 2017
PESCARA – Dal 24 giugno al 9 luglio 2017, presso il Mediamusum in Piazza Emilio Alessandrini, 34 a Pescara mostra di pittura di Emanuele Biagioni.
La cerimonia di inaugurazione è prevista – in via eccezionale – alle ore 17.30 di sabato 24 giugno; la mostra osserverà i seguenti orari: dal lunedì al venerdì dalle ore 10.30 alle 12.30 e dalle 17.00 alle 19.00 (esclusi sabato, domenica e i giorni festivi).
L’evento, che porta il titolo emblematico “Viaggi”, sarà presentato dal prof. Bruno Paglialonga, critico d’arte, storico e artista. Esso consiste nella pubblica esposizione di un corpus di opere (una trentina) tratte dalla recente produzione pittorica di Emanuele Biagioni, artista talentoso di origini lucchesi (precisamente di Barga, 1973) formatosi al Liceo Artistico Statale di Lucca e, successivamente, alla Scuola di Pittura dell’Accademia di Belle Arti di Firenze sotto la guida del Maestro Roberto Giovannelli.
Egli è, altresì, conoscitore delle tecniche artistiche incisorie, apprese anche con la frequentazione del noto incisore-pittore russo S.N. Kraczyna, che nel 1964 si naturalizzò in Toscana.
Il critico d’arte Bruno Paglialonga fornisce alcune anticipazioni:
“Una elegante brochure documenta ed accompagna la mostra personale di pittura di Emanuele Biagioni ed informa i visitatori circa le salienti note biografiche dell’autore barghigiano e della propria intensa attività espositiva già svolta in tutta Europa e nel mondo. La Pucci Art – Factory Gallery vi evidenzia, opportunamente, la figura di un Emanuele Biagioni maturo nella tecnica e personalizzato nello stile, “amante dei paesaggi” che egli sempre coglie e rappresenta nel “campo bidimensionale” con apprezzabile adesione ai migliori linguaggi espressivi degli Impressionisti, e non solo. Ma, ad iniziare dal 2014, in Biagioni lo sguardo “attivo” rivolto alla Natura mutevole, illimitata e globale, ha assunto la pregnanza della “visione”, analitica a al contempo riassuntiva, dello spazio “concluso”, ristretto, concentrato, anche angusto ed insieme smisurato – ossimoro della contraddizione – della città, della metropoli, anzi delle tante metropoli sparse dappertutto, in specie delle capitali.
La ricerca pittorica e la poetica di Biagioni riflettono, non senza slancio emotivo, la simbiosi tra uomo e città, tengono conto cioè del “paesaggio urbano” nella sua strutturazione orizzontale-verticale, delle sue atmosfere, delle sue luci e caratterizzazioni, ma soprattutto del “paesaggio umano” che lo abita, quotidianamente lo vive, lo agita con incessanti andirivieni, lo rende convulso, lo transita con i mezzi di locomozione i più vari.
Con questa sua mostra personale l’autore vuol segnalare che in fondo il compito (o la missione?) dell’artista figurativo è cronachistico, fedele alla verità come dei “reportages sul campo”, ma sostenuto da discrezione, esente dalla formulazione di giudizi, rispettoso comunque verso quella parte dell’umanità che si trova imbrigliata nelle trame di un’esistenza difficile e problematica”.
Info
Tel. 085 4517898 – www.emanuelebiagioni.it Ingresso libero