PESCARA – Entro la seconda settimana di febbraio su Viale Marconi potranno essere attivati i cosiddetti semafori intelligenti, partendo da quello montato in corrispondenza con via Conte di Ruvo, per poi passare a tutti gli altri, precisando, inoltre, che sulle rotatorie più grandi di piazza Unione e via Pepe, nelle quali gli autobus possono girare senza criticità particolari, sarà opportuno attivare i semafori solo per il passaggio dei pedoni, per conservare il più possibile la sorprendente fluidità ottenuta con la realizzazione delle rotatorie. È quanto comunicano il sindaco Carlo Masci e l’assessore alla viabilità Luigi Albore Mascia agli esiti dei diversi incontri tenutisi a Palazzo di città in settimana con i tecnici della società che ha montato i semafori intelligenti di ultima generazione e la relativa sensoristica su viale Marconi, incontri ai quali hanno partecipato il direttore generale della TUA, il comandante della polizia municipale Danilo Palestini e il dirigente del settore Lavori Pubblici del Comune Fabrizio Trisi, allo scopo di definire le modalità di accensione del sistema semaforico.
Dai colloqui è emerso che la stessa società ha acquisito tutti i dati di transito necessari e sufficienti per predisporre un modello di funzionamento dei semafori performante rispetto ai notevoli flussi di traffico che attraversano giornalmente viale Marconi. Oggi, infatti, la via è percorsa da circa diciannovemila auto al giorno, il 60% in più di viale d’Annunzio, ed è diventata la via preferita dagli automobilisti nell’attraversamento della zona sud di Pescara. Peraltro, nonostante su viale Marconi transitino sette milioni di macchine l’anno, di cui almeno centocinquantamila autobus, non si è verificato alcun aumento significativo di incidenti rispetto al passato, così come durante lo svolgimento dei lavori il traffico non è stato mai interrotto.
I ragionamenti fatti si sono infatti basati tutti sulla sicurezza della strada, soprattutto per le componenti più deboli. Per quanto riguarda chi si muove a piedi, entro i prossimi quindici giorni tutti i dispositivi semaforici disporranno del pulsante di richiesta attivazione semaforica per i pedoni che potranno passare con il verde, facendo la chiamata e attendendo il relativo segnale invece di attraversare la strada con il giallo, e quindi con diritto di precedenza rispetto alle macchine.
Per ciò che attiene, invece, al passaggio degli autobus all’interno delle rotatorie, la società, dopo aver completato le necessarie verifiche di sostenibilità del sistema, tenuto anche conto dei consistenti volumi di traffico registrati, sta impostando i tempi e le modalità di funzionamento dei semafori, con l’obiettivo di garantire il mantenimento di quella fluidità che ha contraddistinto la viabilità su quell’arteria da quando sono state inserite le cosiddette corsie preferenziali, fondamentale per lo sviluppo di una mobilità basata sul potenziamento del trasporto pubblico, soprattutto sull’asse longitudinale nord-sud.
Il sindaco Carlo Masci, e con lui l’assessore Luigi Albore Mascia, hanno sottolineato come ogni cambiamento necessiti di tempi di adattamento, ma i vantaggi sulla viabilità già sono evidenti, tenuto conto che oggi viale Marconi si attraversa in un tempo inferiore di almeno il 30% rispetto al passato.
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