VICENZA – Torna al successo il Vicenza che supera di misura il Pescara con una rete per tempo ad opera di Cocco e di Di Gennaro su rigore. Buona reazione nel finale del Delfino rimasto in 10 nei 30 minuti conclusivi con Melchiorri ad illuminare le folate offensive concretizzate tuttavia solo da un rigore trasformato da Maniero. Si ferma dunque la serie positiva dei biancazzurri che hanno pagato a caro prezzo alcune discutibili decisioni arbitrali, su tutte quella del rosso diretto a Zuparic.
COSÍ IN CAMPO – Lopez si affida al 3-5-2 con la difesa composta da Garcia, Figliomeni e Camisa; a centrocampo Laverone, Sampirisi esterni mentre Cinelli, Sbissa e Di Gennaro al centro; in attacco Cocco con l’ex Ragusa. La risposta del Pescara con Aresti confermato tra i pali e Zuparic che rientra in difesa a far coppia con Cosic mentre gli esterni sono Zampano e Pucino; linea mediana con Appelt Pires, Guana e Bjarnason mentre in avanti Politano e Pasquato accompagnano sulle corsie esterni Melchiorri, preferito nuovamente a Maniero.
DUE EPISODI DA MOVIOLA – Buona partenza per i padroni di casa che provano a pungere sulle corsie esterne, collezionando alcuni interessanti corner. Al 6′ minuto però grave errore del guardalinee che segnala un fuorigioco inesistente su assist di Politano per Melchiorri, lanciatissimo in area di rigore. Due minuti dopo restano i dubbi per un offside segnalato a Ragusa che era stato perfettamente smarcato da Di Gennaro a tu per tu con Aresti. Bello scambio in velocità tra Melchiorri e Politano sulla trequarti e conclusione in diagonale di quest’ultimo che viene bloccata a terra da Bremec.
COCCO ROMPE IL DIGIUNO BIANCOROSSO – Alla mezz’ora bello spunto di Pasquato sulla destra e difesa del Vicenza che ripiega con affanno in angolo. L’impressione è che ci sia una differenza piuttosto netta di passo tra gli attaccanti biancazzurri e i corrispettivi marcatori tanto da poter pungere in ogni azione di rimessa. Attacco più manovrato e palla a terra per i ragazzi di Barone, di contro il Vicenza appare a tratti un pò confusionario in fase di finalizzazione anche se la spinta offensiva appare piuttosto buona come ritmo. Al 34′ un sinistro di Politano da fuori area esce di poco a lato dopo uno bello scambio sulla trequarti campo con Bjarnason protagonista. Al 37′ passano in vantaggio i padroni di casa con Laverone con l’esterno destro dalla destra e ottimo gesto tecnico di Cocco che solo in area è lesto sotto porta a concludere con una voleè di destro che non lascia scampo ad Aresti e rompe il digiuno dei biancorossi datato 23 settembre. Allo scadere di tempo una bella chance per i biancorossi con un pericoloso traversone dalla destra che attraversa tutto lo specchio della porta senza che nessuno riesca a trovare la zampata vincente.
ROSSO ECCESSIVO, DELFINO IN 10 – Ripresa senza cambi in avvio e con i padroni di casa che continuano con un frenetico pressing a tutto campo, nonostante nella prima frazione di gioco abbiano già speso molte energie. Al 7′ gol annullato per fuorigioco al Pescara: bello spunto di Politano che dalla destra è bravo ad accentrarsi e a concludere con il sinistro ma sulla traiettoria c’è Melchiorri che appare al di là della linea della difesa della squadra veneta. Due minuti dopo buona chance in area per il sinistro di Di Gennaro che viene sporcato in angolo dalla difesa avversaria. All’11’ la prima mossa di Baroni che inserisce Maniero per Pasquato e con Melchiorri che va a fare l’esterno d’attacco. Al 14′ fulmineo contropiede di Ragusa che dopo una bella fuga da centrocampo dal limite calcia di destro potente, ma la palla sfiora soltanto la traversa. Al 18′ Cinelli dal fondo sulla sinistra pesca a centro area Cocco che di testa in tuffo sfiora il raddoppio con sfera che esce di un soffio a lato. Al 19′ Delfino in 10 per fallo da ultimo uomo di Zuparic su Ragusa lanciato a rete: l’intervento del direttore di gara è sembrato eccessivo visto che il fallo non era particolarmente violento e visto che la palla era indirizzata verso il corner e quindi non era chiara occasione gol.
DUE RIGORI RAVVICINATI, MELCHIORRI PROVA AD ACCENDERE LA LUCE – Baroni inserisce Salamon per Guana e non rinuncia alle tre punte mentre Lopez leva dal campo un acciaccato Sbissa per Sciacca. Al 28′ nuova decisione discutibile del direttore di gara per un intervento di Pucino da dietro su Ragusa, il fallo non è sembrato netto: sul dischetto Di Gennaro trasforma con un interno molto angolato di sinistro che non lascia scampo ad Aresti che era sulla traittoria. Al 33′ rigore per il Pescara: fuga di Melchiorri su Camisa sulla sinistra e il difensore biancorosso è costretto a franare sulla punta biancazzurra. Maniero dal dischetto fa secco Bremec con una conlusione potente e centrale di destro. Passa un minuto e il Vicenza centra una traversa con una conclusione di destro da fuori area di Laverone. A otto minuti della fine Sampirisi lascia il campo a Brighenti e qualche istante dopo Baroni si gioca l’ultima chance con Lazzari per Bjarnason. Al 41′ numero di Melchiorri che dalla trequarti supera alcuni difensori biancorossi e all’ingresso dell’area di rigore viene sbilanciato da Di Gennaro: per l’arbitro si può proseguire. Allo scadere altro fuogioco segnalato dal guardalinee con Ragusa che sembrava essere in linea a tu per tu con Aresti.
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