Turismo e benessere nei Quattordici Comuni del comprensorio Maiella
PESCARA – Ieri, presso la Fondazione PescarAbruzzo, è stato presentato il video sul Distretto del Benessere proiettato in occasione dell’Esposizione Universale di Shangai 2010. Il progetto, realizzato dai 14 Comuni del comprensorio della Maiella, ha offerto una vetrina internazionale al territorio della provincia di Pescara.
Il filmato è stato realizzato dalla facoltà di Architettura dell’Università “D’Annunzio”. I Comuni che hanno aderito all’iniziativa sono: Caramanico Terme, Sant’Eufemia a Majella, Roccamorice, Abbateggio, San Valentino in Abruzzo Citeriore, Tocco da Casauria, Bolognano, Popoli, Scafa, Manoppello, Lettomanoppello, Turrivalignani, Serramonacesca.
Il presidente della Provincia di Pescara, Guerino Testa, ha dichiarato che
l’ente è attento ai 46 Comuni, e il progetto del Distretto è importante perché integra un modello di sviluppo territoriale a 360 gradi.
Grazie allo spazio espositivo offerto alla Regione dal comitato organizzatore dell’Expo di Shangai, la Provincia di Pescara attraverso la presentazione del video è riuscita a far scattare la molla della curiosità nel pubblico già sovraccaricato di immagini e di stimoli, e conteso da una molteplicità di nazioni impegnate ad offrire il meglio di sé, in vista dei possibili scambi economici e culturali con il Paese che sta candidandosi a diventare nel giro di pochi anni il centro del mondo.
Grazie al filmato “The District of Wellness”, elaborato dal centro di ricerche Scut dell’Ateneo “G.
D’Annunzio” di Chieti-Pescara – ha detto l’assessore provinciale allo Sviluppo territoriale, Angelo D’Ottavio – abbiamo fatto conoscere la provincia di Pescara ai cinesi, facilitato la creazione di possibili partenariati per lo sviluppo territoriale e promosso un know how abruzzese che possa essere apprezzato da parte delle autorità e degli operatori cinesi, aprendo spazi di collaborazione – economica, istituzionale, culturale e scientifico-tecnologica – in Cina e non solo. Abbiamo inoltre mostrato un esempio di best practies attraverso la creazione e collaborazione di una rete di sistemi tra Comuni che si fonda sulla ricerca di contenuti specifici, come l’idea di lavorare sul concetto di benessere sfruttando ognuno le tipicità del proprio territorio, che possano riempire pezzo dopo pezzo un contenitore più ampio.
La rappresentazione proposta dà spazio al territorio, in particolare esaltando le qualità naturalistiche e storico-paesaggistiche dei borghi storici. Ma un’attenzione speciale è riservata anche al settore termale, al turismo di qualità, espressione di una combinazione originale di natura, storia, cultura materiale, risorse agroalimentari ed enogastronomiche e alla sostenibilità ambientale delle nuove costruzioni.
In quest’ottica il presidente della Fondazione PescarAbruzzo, Nicola Mattoscio, ha sottolineato come sia importante
costruire eoggi una nuova idea di economia fondata sul concetto di benessere che riesca ad inglobare al suo interno non solo la cura del corpo dell’ essere umano, ma anche la cura dello spirito e della mente, attraverso la conoscenza approfondita del nostro territorio.
Un particolare ringraziamento – ha concluso D’Ottavio – va alla Fondazione PescarAbruzzo che ha contribuito, assieme alla Provincia di Pescara, alla realizzazione di questo progetto e ai Comuni che hanno aderito all’iniziativa.
