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Vigile urbano fisso nel Parco Florida a Pescara

da Redazione

PESCARA – Oggi,15 ottobre  entrerà in vigore un provvedimento grazie al quale un vigile urbano pattuglierà e sorveglierà in modo continuo il Parco Florida, situato tra via Regina Margherita e via Regina Elena. Mamme, bambini e fruitori in genere di tale  parco potranno contare sulla presenza stabile di un agente della Polizia municipale che lavorerà all’interno della struttura dall’ora di apertura sino alla chiusura dei cancelli. E’ il servizio che  l’amministrazione comunale ha  deciso di istituire al fine di riportare serenità all’interno di un Parco nel quale, a detta di diversi cittadini, si stanno consumando alcuni reati segno della microcriminalità, dal piccolo spaccio sino, addirittura, a presunti rapporti sessuali consumati all’aperto in pieno giorno, sotto gli occhi delle famiglie. L’obiettivo è quello di ripristinare ordine e rispetto delle regole, individuando le eventuali sacche di criticità. Intanto è confermata per  questa mattina  la riunione fissata in Comune per definire, in modo preciso, i lavori e i tempi di riapertura al pubblico del Parco dell’Infanzia, in via Tavo, dove peraltro ancora ieri  è stata commessa un’infrazione nell’area di cantiere, con il signor Andrea D’Emilio che di nuovo è penetrato nella struttura addirittura aprendone i cancelli ai bambini del quartiere, mettendo in pericolo la loro incolumità vista la presenza di attrezzi da cantiere e soprattutto di giochi danneggiati e di siringhe tra le aree verdi. Di nuovo il signor D’Emilio è stato identificato dalla Polizia municipale e di nuovo verrà segnalato all’Autorità giudiziaria.

Gli assessori ai Parchi Roberto Renzetti e alla Polizia municipale Gianni Santilli, ufficializzando il provvedimento assunto,hanno detto ieri :

cominciamo con il Parco Florida, situato a due passi da piazza Salotto . Oggi è evidente che il problema di quell’area verde è divenuta soprattutto una questione di ordine pubblico. Mamme, nonni, fruitori in genere dell’area hanno più volte riferito di piccoli episodi che destano preoccupazione, come la presenza di bande di adolescenti che entrano ed escono dall’area a bordo dei propri scooter, incuranti dell’eventuale presenza di bambini, o dei danneggiamenti dei giochi, imbrattati, delle telecamere rotte fino a piccoli episodi di spaccio. Nei giorni scorsi, dopo una serie di sopralluoghi, anche con il sindaco Luigi Albore Mascia, sono partiti i lavori di ripristino, ovvero di risistemazione delle aree gioco per i bambini, abbiamo riacceso alcune telecamere, predisponendone però la sostituzione con impianti all’avanguardia, sul modello di quanto già realizzato in piazza Santa Caterina, è cominciata la manutenzione di sedute e panchine, e abbiamo anche demolito un piccolo fabbricato posto a ridosso dell’area di sgambettamento dei cani, inizialmente destinato a rimessaggio degli attrezzi utili alla cura del parco, ma, a detta dei frequentatori dell’area, divenuto un agevole nascondiglio per chi vuole delinquere. Nei giorni scorsi, però, è arrivata la denuncia forte di una mamma che, attraverso i giornali, ha addirittura segnalato di aver assistito a un rapporto orale consumato all’interno del parco in un primo pomeriggio, dunque in pieno giorno, mentre nell’area c’erano anche bambini e famiglie. A questo punto è evidente che la prima emergenza del Parco Florida ha una natura di ordine pubblico, occorre intervenire per ristabilire il rispetto delle regole. A tal fine abbiamo deciso, in modo congiunto, di istituire, all’interno del Parco, la figura del Vigile urbano fisso, un agente di Polizia municipale che arriverà nella struttura al mattino presto, con l’apertura al pubblico, e lo lascerà la sera, all’ora di chiusura, quando anche l’ultimo cittadino sarà uscito. L’agente pattuglierà in modo costante ogni angolo dell’area, divenendo la figura di riferimento per i fruitori dello spazio, l’agente a cui riferire eventuali episodi sospetti e che poi gestirà le fasi dei relativi interventi. Non ci piace l’idea di dover militarizzare un parco, ma a questo punto il servizio, che partirà domattina, lunedì 15 ottobre, ci permetterà di verificare l’effettiva entità dei fenomeni di criminalità riferiti e di predisporre eventuali adeguati interventi di prevenzione e repressione, al fine di restituire il Parco Florida alla città nella sua piena e storica fruibilità. In sostanza nel Parco avremo lo stesso servizio istituito da oltre un anno e mezzo in piazza Santa Caterina e che è servito a ripristinare ordine e rispetto delle regole.

Intanto, ieri mattina , nuova incursione del signor Andrea D’Emilio all’interno del Parco dell’Infanzia in via Tavo, dinanzi al Ferro di Cavallo.In merito a tale episodio ha  riferito Renzetti:

purtroppo  nonostante la denuncia di ieri, oggi D’Emilio ha nuovamente violato l’area di cantiere del Parco, opportunamente recintata e protetta: dinanzi alla chiusura di tutti i varchi, anche quelli aperti arbitrariamente nella rete dai vandali nei giorni scorsi, D’Emilio ha semplicemente scavalcato la rete e poi ha aperto il Parco, contravvenendo alla legge, per far entrare il pubblico, tra cui molti bambini, mettendone in pericolo l’incolumità vista la presenza di un caseggiato completamente distrutto dai vandali, che hanno rubato anche i sanitari, e che l’impresa sta ricostruendo, nonostante le aree verdi in cui i nostri stessi operai hanno rinvenuto siringhe usate che richiedono un intervento professionale specifico. Secondo D’Emilio quella odierna era ‘l’inaugurazione’ del Parco, in realtà si trattato della violazione di un cantiere, ovvero di un reato. Di nuovo stamane D’Emilio è stato identificato dalla Polizia municipale e di nuovo verrà denunciato, per il secondo giorno consecutivo, all’Autorità giudiziaria, una procedura che continuerà fino a quando il giovane in oggetto non comprenderà che il proprio entusiasmo comunque non può superare i limiti imposti dalla legge. Intanto domani è confermata la riunione in mattinata con i tecnici per verificare i tempi di esecuzione dei lavori di ripristino del Parco, della sua riapertura al pubblico e delle ulteriori risorse eventualmente necessarie per la manutenzione della struttura.

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