Salute

VIII Congresso Reumatologico Reumateate a Chieti

Condividi

Malattie reumatologiche, la completa remissione è realtà grazie all’innovazione terapeutica presentata in Congresso al Rettorato dell’Università di Chieti

CHIETI – Il 2 e 3 settembre con apertura alle ore 14 si svolgerà il VIII Congresso Reumatologico Reumateate presso l’Auditorium del Rettorato Università G. D’Annunzio,

“Se fino a qualche anno fa si poteva lavorare sul miglioramento della qualità di vita ora invece ci sono evidenze di totale remissione, di guarigione completa dei pazienti affetti da malattie reumatologiche con percentuali che superano il 50% – afferma Eleonora Celletti, Responsabile del Servizio Reumatologia del Policlinico SS Annunziata di Chieti. In qualità di Responsabile Scientifica dell‘ VIII Congresso Reumatologico Reumateate, la dottoressa Celletti sottolinea come “l’innovazione terapeutica e diagnostica presentata nella due giorni a Chieti grazie alle relazioni di esperti nazionali garantisca un ausilio di massima efficacia nel trattamento delle numerose patologie reumatologiche ed in tutte le fasce d’età”.

Esistono più di cento malattie reumatiche diverse, molto differenti fra loro per frequenza e gravità: sono caratterizzate da infiammazione a carico delle articolazioni con coinvolgimento di tutte le strutture che compongono l’apparato locomotore e spesso colpiscono anche gli organi interni. Riconoscere i sintomi e arrivare al più presto a una diagnosi è essenziale per limitare i danni e curare al meglio i malati avvalendosi del supporto di specialisti aggiornati sulle nuove ed efficaci modalità terapeutiche.

Una sessione di particolare interesse è Reuma Young in cui si darà spazio ai giovani medici abruzzesi; una sessione giovanile dedicata alle malattie sistemiche interamente tenuta dalla nuova generazione della reumatologia regionale che sta lavorando sul campo in un momento, questo, di piena evoluzione dovuta all’incremento dei casi dovuta alla congiuntura covid.

La Reumatologia sta infatti vivendo un momento di grande effervescenza a causa della pandemia, i circa sei milioni di italiani che soffrono di malattie reumatologiche, se colpiti dal virus, hanno un esito relativamente più severo rispetto alla popolazione generale, specie in presenza di comorbidità e di una patologia non completamente controllata dai trattamenti. Dalle prime analisi risulta che se un paziente reumatologico viene colpito da Covid-19 presenta un esito relativamente più severo rispetto alla popolazione generale e ciò vale anche per la mortalità con un eccesso di rischio pari al 50% in particolare nella popolazione femminile giovane.

Il congresso Reumateate 2022 si prefigura pertanto come un’occasione per presentare attraverso efficaci interventi scientifici da parte di importanti esponenti della Reumatologia italiana, gli aspetti di più recente acquisizione di un’emergenza ancora attuale.

Pubblicato da
Redazione

L'Opinionista © 2008 - 2024 - Abruzzonews supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
Informazione Abruzzo: chi siamo, contatta la Redazione, pubblicità, archivio notizie, privacy e policy cookie
SOCIAL: Facebook - Twitter