PESCARA – Venerdì prossimo si svolgerà un incontro in Comune per affrontare il ‘caso’ di Villa Basile. Al vertice convocato nei giorni scorsi dal sindacoAlbore Mascia prenderanno parte l’Ufficio legale del Comune e i due legali esterni, due professionisti, che si stanno occupando dei tre ricorsi che si discuteranno dinanzi al Consiglio di Stato il prossimo 21 dicembre, gli avvocati Stefano Matteucci Civitarese e Ugo Di Silvestre. In tale sede si farà il punto circa i ricorsi, concertando il lavoro da svolgere in vista dell’appuntamento fissato per la disamina del contenzioso. Obiettivo dell’amministrazione comunale di centro-destra, come già ribadito nei giorni scorsi, è quello di tutelare Villa Basile, fermo restando il rispetto delle sentenze.
L’assessore allo Sviluppo del Territorio Marcello Antonelli ,in riferimento alla seconda conferenza stampa di ieri del Pd sul ‘caso’ di Villa Basile,ha sottolineato:
di nuovo oggi il Pd è tornato a confondere le acque in merito alla vicenda di Villa Basile pretendendo che il Comune paghi subito quel risarcimento di oltre 1 milione di euro disposto dal Tar con sentenza del 2005 a favore dell’impresa Caldora, quale rimborso per il danno causato dal mancato rilascio dei permessi a costruire, come se quell’immediato versamento potesse cancellare il contenzioso successivo relativo alla destinazione urbanistica della superficie. Somma che tra l’altro, è bene ricordarlo, lo stesso governo di centro-sinistra ha preferito non versare dal 2005 al 2009, anzi approvando, nell’aprile 2009, una delibera di indirizzo con la quale si dava mandato agli uffici tecnici di istituire un comparto edificatorio nella stessa area.
In realtà è bene chiarire che la somma di 1milione 200 mila euro rappresenta solo il risarcimento del danno subito, ma non ha nulla a che vedere con l’eventuale variazione urbanistica della superficie. Pagare oggi non ha senso e non risolverebbe il contenzioso sorto per la destinazione dell’area a verde pubblico con vincolo preordinato. Ed è ovviamente strumentale la richiesta del Pd di utilizzare per tale ipotetico pagamento parte degli introiti derivanti dal pagamento dell’Ici per gli immobili di categoria D: parte di quella somma è già stata utilizzata in occasione dell’ultima variazione di bilancio approvata dal Consiglio comunale e la parte rimanente è già stata spalmata nell’assestamento di bilancio che tra qualche giorno approderà all’esame del Consiglio comunale.
Per venerdì è stato fissato un vertice in Comune esclusivamente sul ‘caso’ Villa Basile, vertice al quale prenderanno parte tra l’altro i due legali esterni incaricati a suo tempo della vicenda dall’amministrazione D’Alfonso-Acerbo-Tommaso Di Biase, una riunione utile a chiarire la linea della nostra amministrazione comunale in vista del pronunciamento del Consiglio di Stato.