Saranno impiegati nel progetto “tra borghi e natura ” e “Un nonno per amico”. Termine presentazione domande: 15 febbraio 2021
VILLETTA BARREA – “Un arricchimento personale e un’esperienza che cambia la vita”, Giuseppina Colantoni sindaco di Villetta Barrea (AQ) ed ex volontaria del Servizio Civile Universale, con queste parole esorta i giovani del territorio affinché colgano l’opportunità offerta dal bando con UNEC (Unione Nazionale Enti Culturali), con scadenza il 15 febbraio 2021, alle ore 14:00.
I progetti che verranno attivati presso il comune di Villetta Barrea sono: Tra borghi e natura (Settore: Patrimonio storico, artistico e culturale per la valorizzazione dei centri storici minori); Un Nonno per amico (Settore: Assistenza adulti e terza età in condizioni di disagio). Si ricercano 4 volontari (2 volontari su ciascun progetto) per un tempo complessivo di 12 mesi e con un compenso mensile pari a 439,50 euro (il manifesto relativo al progetto attivo presso il comune di Villetta Barrea è scaricabile al seguente link: https://www.unec.tv/wp-content/uploads/2020/12/Manifesto-VILLETTA-BARREA.pdf
Sui progetti che saranno attivi presso il Comune, che vanta una lunga collaborazione con UNEC per il Servizio Civile, così commenta il Sindaco Colantoni: “Nel corso di questi anni (dal 2009 a Villetta Barrea è attivo il Servizio Civile), è stata vincente l’idea di puntare sui borghi, quindi sul patrimonio artistico, culturale e naturalistico e soprattutto sull’assistenza alle persone anziane”. I due progetti si fondono pienamente in una realtà come quella di Villetta Barrea: “In un borgo come il nostro – spiega la Colantoni- la percentuale di persone anziane è particolarmente alta, ma da montanari quali sono, si mostrano energici, pienamente in attività e tenaci, e quando si trovano a contatto con i giovani si riscoprono giovani anche loro e volenterosi nel tramandare storie e ricordi”.
Il Sindaco sottolinea che “un’esperienza che ti cambia la vita” non vuole essere soltanto uno slogan ma un sentimento reale, espresso da un’ex volontaria che ha, attraverso il servizio civile, avuto modo di avvicinarsi ad un ente pubblico, il comune, e ha potuto vivere un’esperienza di grande arricchimento personale. “Quando dico ai ragazzi di partecipare al bando del Servizio Civile, lo faccio in prima persona, perché conosco il contributo che mi ha consentito di dare e ricevere il Servizio Civile. La mia esperienza di volontaria – continua il Sindaco – mi ha consentito di entrare all’interno di un ente, il comune, che all’epoca si conosceva in maniera superficiale, non lo si viveva quotidianamente, per cui mi è stato molto utile avere modo di rapportarmi con l’ente pubblico”.
Non va valorizzato solo l’aspetto professionale ma anche quello umano, a tal proposito sono molto positive le parole del Sindaco: “Durante la mia esperienza di volontaria del Servizio Civile, sono stati molto importanti i legami con le persone, conoscerle più approfonditamente, apprezzarne culture e caratteristiche, nonostante età diverse. Il Servizio Civile è un dare e ricevere, un’esperienza formativa e umana profondissima che mi ha consentito di stringere rapporti che mantengo ancora adesso. Per fare un esempio, all’epoca della mia esperienza da volontaria si costituì un’associazione che ancora oggi esiste!”.