Regione Abruzzo

Vincenzo Traniello confermato Segretario Generale della Federazione del Pubblico Impiego della CISL AbruzzoMolise

Condividi

Nelle conclusioni il Commissario della Cisl Fp nazionale Maurizio Petriccioli ha fatto il punto sulla riorganizzazione: “La nostra Federazione deve riorganizzarsi sempre più come un ‘sindacato di prossimità’ maggiormente presente nei luoghi di lavoro e nel territorio”

VASTO (CH) – Venerdì 21 aprile, a Vasto, si è svolto il Congresso della CISL FP alla presenza di Francesco Menna, Sindaco di Vasto; Silvio Paolucci, Assessore alla programmazione sanitaria della Regione Abruzzo, di Vittorino Facciolla, Assessore alle politiche agricole ed agroalimentari della Regione Molise, e di Maurizio SPINA, Segretario Generale CISL AbruzzoMolise.

Le conclusione dei lavori della giornata sono state affidate a Maurizio PETRICCIOLI, Segretario Nazionale Confederale Commissario Straordinario FP Nazionale.

Nella relazione introduttiva di Vincenzo TRANIELLO, a nome della Segreteria, è emersa la necessità di un cambiamento del movimento sindacale nella sua azione di tutela nei confronti dei lavoratori del Pubblico Impiego. “Questa crisi economica che, appare sempre più come una “tempesta senza fine” ha colpito gravemente il trattamento economico dei dipendenti pubblici. Dopo 8 anni di blocco della contrattazione nei settori della pubblica amministrazione, l’Accordo siglato il 30 novembre 2016, costituisce un’importante intesa con la quale il Ministero della Funzione Pubblica e CGIL, CISL e UIL hanno posto le basi per una ripresa dei negoziati per i rinnovi contrattuali in tutti i comparti. Inoltre, rilancia il ruolo della contrattazione collettiva che negli ultimi anni era stata resa marginale per la crescente ingerenza della legge”.

Sull’atteso rinnovo contrattuale per i dipendenti pubblici, ha proseguito Maurizio Petriccioli nel suo intervento: “il 2017 sarà un anno decisivo. Le risorse programmate nel Def e quelle rese immediatamente disponibili nel Dpcm di Febbraio, non sono ancora sufficienti per rientrare nel perimetro dell’intesa del 30 novembre. Apprezzo tuttavia l’apertura, diffusa nel Documento di Economia e Finanza, di giungere al tanto atteso rinnovo del Contratto Collettivo, ma ci deve essere un chiarimento ulteriore sull’estensione al settore pubblico di quelle opportunità, già presenti nel privato, come le agevolazioni fiscali per il salario di produttività; sull’introduzione di forme di welfare integrativo; sul ruolo della contrattazione collettiva per permettere alle organizzazioni sindacali di condividere gli obiettivi generali e specifici delle pubbliche amministrazioni.

L’eliminazione della sovrapposizione dei vari livelli istituzioni e la semplificazione della Pubblica amministrazione sono e sono stati da sempre degli obiettivi che la Cisl e la Cisl Fp hanno cercato di perseguire. “È necessario che il Governo indichi quale progetto concreto ha per la Pubblica Amministrazione del futuro, – ha continuato Traniello- . La vera riforma è che il Governo si comporti da imprenditore e datore di lavoro. La Cisl è pronta ad iniziare questa nuova fase. La Legge Del Rio ha ridisegnato le funzioni delle province, ma i tagli successivi e il caos amministrativo e politico all’interno delle regioni, ha generato dei grossi disservizi all’utenza e forte demotivazione dei dipendenti delle amministrazioni provinciali. Le leggi regionali dell’Abruzzo e del Molise hanno riordinato il trasferimento delle funzioni alla regioni, ma dobbiamo evitare che questo riordino diventi un ulteriore vulnus ai servizi alla persona e alle infrastrutture.”.

Per Traniello, l’Abruzzo e il Molise devono proseguire la strada delle riforme con maggiore coraggio e decisione, per ricominciare a crescere. “Abbiamo bisogno di un sistema socio-sanitario integrato per affrontare le sfide dell’aumento della domanda dei servizi e della drastica frammentazione dell’offerta di servizi imposta dalle amministrazioni pubbliche. Una riorganizzazione della rete ospedaliera, sia in Abruzzo che in Molise, non può prescindere dal coinvolgimento di tutti gli operatori sanitari e le parti sociali. La CISL FP vigilerà sul territorio, affinché la manovra non si traduca in tagli lineari, ma in un’occasione per superare gli sprechi e le inefficienze presenti nelle strutture sanitarie e nei servizi. Una riorganizzazione che diminuisce sensibilmente il numero di presidi ospedalieri, necessita di una rete dell’emergenza-urgenza. Il raggio di azione della riorganizzazione dei Servizi Sanitari regionali potrà estendersi anche alle aziende locali con la costituzione di un’unica Asl regionale. Progetto già realizzato in Molise. Le nuove linee guida approvate dalla Regione Abruzzo valorizzano fortemente le professioni sanitarie, ma devono essere inserite negli atti aziendali delle 4 Asl”.

“La CISL FP non si è mai sottratta nell’esporre le proprie preoccupazioni per il protrarsi dei ritardi nell’attuazione della riforma dei Consorzi industriali e dei disagi creati alle imprese e ai cittadini. La definizione di una nuova articolazione del tessuto economico industriale parte proprio dalla riforma dei Consorzi di sviluppo industriale.
La riforma delle Camere di Commercio in Molise è stata già realizzata con la costituzione di 1 Camera. Invece, in Abruzzo, per una mancanza di assunzioni di responsabilità, ad oggi, ancora non siamo riusciti a portare a casa i risultati di un processo di unificazione e razionalizzazione”, – specifica il segretario CISL FP AbruzzoMolise.

Da ultimo, ma non in termini d’importanza, la CISL FP AbruzzoMolise aspetta una riorganizzazione dell’Ente Regione che purtroppo non riesce a decollare, generando ricadute negative e rendendo l’azione amministrativa meno incisiva.

Capire la crisi vuol dire in primo luogo comprendere gli scenari nel medio ma anche nel lungo periodo. “Non possiamo permetterci altri errori. Il sindacato deve adottare strumenti di tutela e di rappresentanza adeguati alla mutata realtà economica e sociale e su questo punto la riflessione e l’iniziativa sindacale è fortemente in ritardo. Questa è la nostra vera sfida: nuove opportunità di rappresentanze in una società sempre più articolata e complessa. La CISL FP non si sottrae alle sue responsabilità, ma invitiamo – ha chiesto Traniello – di avviare celermente la fase successiva del confronto, dando l’avvio formale alle trattative all’Aran. Sarebbe un segnale davvero importante per tutti quei lavoratori pubblici che attendono il rinnovo del Contratto ormai da 8 anni”.

Nelle conclusioni il Commissario della Cisl Fp nazionale Maurizio Petriccioli ha fatto il punto sulla riorganizzazione: “La nostra Federazione deve riorganizzarsi sempre più come un ‘sindacato di prossimità’ maggiormente presente nei luoghi di lavoro e nel territorio. E vogliamo rappresentare solo coloro che svolgono il loro dovere e non i cosiddetti ‘furbetti’ della Pubblica Amministrazione. Non c’è spazio nella nostra federazione per coloro che offendono l’impegno di centinaia di migliaia di persone. Chiediamo ai media, tuttavia, di dare risalto anche ai tanti lavoratori che fanno il loro dovere, ad esempio raccontando l’impegno quotidiano delle operatrici degli operatori sanitari, come coloro che accudiscono i bambini nei reparti pediatrici, oppure l’esempio dato da tutti quei dipendenti delle amministrazioni pubbliche che vivono il loro lavoro mettendo al centro la responsabilità verso le persone. Vorrei ricordare, infine, le gesta di eroismo disinteressato, come il Vigile che si è gettato nell’Arno per salvare una vita umana. Dobbiamo ricordare ai cittadini che anche questi sono i lavoratori pubblici e dei servizi del nostro Paese”.

Pubblicato da
Redazione

L'Opinionista © 2008 - 2024 - Abruzzonews supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
Informazione Abruzzo: chi siamo, contatta la Redazione, pubblicità, archivio notizie, privacy e policy cookie
SOCIAL: Facebook - Twitter