MONTESILVANO – I Carabinieri di Pescara hanno eseguito una misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa, emessa dal Gip del Tribunale su richiesta della Procura della Repubblica, nei confronti di un 53enne residente a Montesilvano, a causa di maltrattamenti in famiglia. Il provvedimento scaturisce dalle risultanze investigative acquisite in seguito ad un intervento effettuato dai militari alla fine di ottobre allorquando l’ex convivente dell’uomo aveva allertato il 112 poiché era stata appena picchiata.
La donna ha infatti subìto, dalla fine della relazione, continue minacce e ingiurie da parte del 53enne che, nel corso dell’ultima discussione, maturata sempre per futili motivi, l’ha colpita con calci e pugni, di fronte per giunta anche al loro figlio minorenne, causandole lesioni giudicate guaribili con una prognosi di 30 giorni. Svolti i dovuti accertamenti gli investigatori, al fine di tutelare la vittima, hanno prontamente inoltrato all’Autorità Giudiziaria una richiesta di misura cautelare volta a contenere l’indole violenta dell’uomo e scongiurare il verificarsi di episodi più gravi.