LANCIANO (CH) – Sono stati ospiti al Biondi di Lanciano per la sesta giornata di ritorno del campionato di prima divisione girone B i bianco azzurri (oggi in completo arancione) dell‘Atletico Roma. Entrambe le contendenti della gara odierna venivano da risultati non positivi, la squadra di casa con sole due vittorie nelle ultime 15 gare si stava vedendo allontanare la zona play off, mentre la squadra Capitolina era reduce da due battute d’arresto che la hanno definitivamente allontanata dalla Nocerina capolista indiscussa del girone.
COSÌ IN CAMPO – Organici importanti e di qualità per entrambe le squadre anche se nei capitolini oggi spiccava solo il nome di Esposito (che però ha preso parte alla contesa solo per i primi 39 minuti), oltre a quello del bomber abruzzese Ciofani, ormai è in trampolino di lancio verso serie superiori e che però oggi non ha brillato. Vi analizzo prima la disposizione tattica e di gioco degli uomini di mister Incocciati (che oggi scontava la prima delle due giornate di squalifica comminate dopo la gara contro il Foligno) che ha schierato il solito 4-3-3.
Davanti la porta difesa da Ansaldi la linea difensiva vedeva Doudou Diaw e Serafini (uno degli ultimi arrivati) come centrali l’ex Angeletti sulla corsia di sinistra e il giovane Padella sulla corsia di destra. Il trio di centrocampo era composto Mazzarani in cabina di regia con Miglietta e Romondini in supporto; in avanti Ciofani come terminale offensivo, con l’ex nazionale Esposito sulla sinistra (sostituito a fine primo tempo dal giovane Caputo) e De Oliveira sulla destra. Assenze importanti in casa romana, infatti non hanno preso parte alla gara perché squalificati il centrocampista Baronio e l’esterno d’attacco Franchini, mentre non al meglio fisicament e e per questo non sono stati convocati il difensore di destra Balzano e il centrocampista Franceschini. Come scritto in precedenza squalificato anche il mister Incocciati.
Problemi di abbondanza invece per mister Camplone che anche oggi ha avuto tutti i titolari a sua disposizione (assenti i rincalzi Volpe e Colussi influenzati). Questo è l’undici che ha mandato in campo con il consueto 4-3-3: davanti la porta difesa da Chiodini ha schierato Colombaretti a destra centrali Ferraro e Romito con Mammarella a sinistra, il centrocampo era invece composto da D’Aversa davanti la difesa con Sacilotto a destra e Di Cecco a sinistra, in avanti Di Gennaro come terminale offensivo con Turchi a destra ed Artistico a sinistra. Nel finale poi Tamasi ha preso il posto del capitano Di Cecco, Zeytulaev di Artistico e Titone di Turchi.
IL MATCH – La gara di oggi che non è stata brillante ed è stata vinta dalla Virtus che è andata a segno con un “lampo” di Artistico ad inizio ripresa. Vittoria di incommensurabile valore quella della squadra Frentana che ha riportato i rossoneri al quinto posto anche se in compagnia di Taranto e Siracusa. Non è stata una bella gara e sinceramente entrambe le compagini hanno confermato di non essere in un periodo di forma brillante.
Nella prima parte della gara le due contendenti hanno pensato soprattutto a cercare di non prenderle, c’è stato un pressing alto su entrambi i fronti e poche conclusioni in porta. Il primo tempo si è concluso con un giusto nulla di fatto. Ad inizio di ripresa Artistico è sembrato particolarmente ispirato e voglioso di incidere nel match e dopo due conclusioni che non hanno trovato lo specchio della porta al terzo tentativo ha centrato il bersaglio. Solo nel finale ci sono poi state delle occasioni sia per il raddoppio della squadra di casa che per il pari degli ospiti, ma in tutt e le occasioni è mancata la precisione. Obiettivamente la Virtus oggi non ha rubato nulla e come sempre vi dico che alla fine conta solo il risultato ed oggi il Lanciano ha vinto.
Poi ha sicuramente voluto e cercato maggiormente i tre punti e in questa gara questo è significato tanto. Della Virtus è sicuramente piaciuta la coppia difensiva Romito-Ferraro e poi il centrocampo ha confermato le sue doti di qualità e quantità con un Di Cecco particolarmente inspirato. In attacco il gioco non ancora riesce a decollare anche se Artistico ha innate doti di bomber e sarà utile a mister Camplone nel prosieguo del campionato. L’Atletico Roma alla terza sconfitta consecutiva e con assenze pesanti non è sinceramente piaciuta (anche per merito della squadra della famiglia Maio), leggendo i nomi in campo oggi però non troviamo grosse individualità o giocatori di nome, ma una squadra di categoria, sicu ramente però al completo ha l’organico per dire la sua nei play off che ormai sono alla sua portata.
La Virtus invece ha sicuramente il potenziale per centrare l’obiettivo dei play off, Domenica a Castel a mare avrà un altro esame di maturità e mister Camplone dovrà dimostrare di essere in grado di superarlo. Noi vi diciamo che i cavalli migliori si vedono alla distanza e ai posteri l’ardua sentenza per questo finale di stagione che il sottoscritto si augura poter essere roseo per i colori rosso-neri come sicuramente la famiglia Maio meriterebbe.
PAGELLE
VIRTUS LANCIANO:
Chiodini 6 il numero uno Frentano, è attento sulla conclusione di Romondini, per il resto pomeriggio di ordinaria amministrazione;
Colombaretti 6,5 è un giocatore duttile ed utile, limita Esposito, mentre Caputo gli crea alcuni grattacapi, alterna buone giocate ad alcuni errori, cerca anche di dare una mano in avanti;
Mammarella 6 – viene spesso saltato da De Oliveira, da un suo errore stava per approfittarne l’Atletico, in ogni caso tanta grinta ed anche qualche recupero importante;
D’Aversa 6,5 gioca nella consueta posizione davanti al pacchetto arretrato, cerca di dettare i tempi di gioco e spesso riesce a dare profondità alla manovra della squadra di casa;
Romito 7 buoni salvataggi, di testa anticipa spesso Ciofani, bravo anche nell‘impostare il gioco, il migliore del pacchetto arretrato, con Ferraro fa una buona coppia;
Ferraro 6 + l’ex Beneventano è il pupillo del mister, buona l‘intesa con il compagno di reparto, alcune incertezze, ma una gara positiva;
Turchi 6,5 sulla destra è un pericolo per la squadra di mister Incocciati, impensierisce a volte Angeletti, fornisce alcuni assist ai compagni di reparto e lotta come un leone, va anche vicino alla marcatura, nel finale è stanco è viene sostituito;
dal 72’ Titone 5,5 mai pericoloso e troppo macchinoso, rimandato ma con fiducia, l’impegno non manca;
Di Cecco 7,5 il migliore dei suoi, fa spesso un lavoro indubbiamente prezioso, detta anche i tempi al gioco di casa, gara di cuore;
dal’80’ Tamàsi senza voto;
Di Gennaro 6+ il modulo di gioco lo porta a giocare spesso spalle alla porta ed è lontano dai compagni di reparto, il suo gioco è però prezioso quando riesce a far salire la squadra, da profondità ai suoi e su di lui i centrali di casa non possono mai abbassare la guardia;
Sacilotto 6+ il brasiliano da alla squadra di casa qualità e quantità, una gara fatta tecnica e grinta, l‘ ammonizione rimediata ad inizio gara lo condiziona;
Artistico 6,5 è uno dei volti nuovi dello scacchiere di Camplone, viene schierato sulla sinistra è veloce e sa saltare l’uomo, ad inizio ripresa sembra avere una marcia in più, a volte arriva alla conclusione, suo il gol vittoria che lo conferma buon “rapinatore“ d‘area di rigore;
ATLETICO ROMA:
Ambrosi 6,5 portiere esperto classe 1974, il numero uno ospite si fa trovare pronto sulle conclusioni di Turchi e Sacilotto, non può nulla sul gol subito;
Padella 6 – gioca sulla destra, bello il duello con Artistico, nel finale sbaglia la rete del pari;
Angeletti ha un cattivo cliente come Turchi, lo ricordavamo come difensore concreto è lo ritroviamo anche cresciuto tecnicamente;
Doudou Diaw 6 gioca come centrale della difesa ospite, di testa anticipa a volte Di Gennaro, bravo anche nell’impostare le azioni;
Serafini 6 + è l’altro centrale della difesa Laziale 8arrivato a Gennaio dall‘Albinoleffe), giocatore dalla discreta tecnica ed anche prestante fisicamente;
Romondini 5,5 in mediana svolge un lavoro prezioso, ma sbaglia troppi palloni;
dal 65’ Mazzeo 6 non cambia il volto della gara, meglio tecnicamente del giocatore che ha sostituito;
Miglietta 6,5 è un mot orino in mezzo al campo, ma a volte poco preciso, il suo lavoro è di quantità ed è il migliore dei suoi, ogni azione parte dai suoi piedi;
De Oliveira 6,5 non gli manca la qualità, sa sempre dove indirizzare la sfera, sulla destra impensierisce e non poco Mammarella, non è preciso sotto porta;
Ciofani 5,5 dall‘abruzzese ci si aspettava di più, ha qualità ed è potente fisicamente ma non è mai pericoloso, viene anche sostituito nel finale;
dal 65’ Chiaretti 5,5 l’ex giocatore dell’Andria va a sbattere contro il muro della difesa di casa;
Mazzarini 5 non entra mai in partita, anche se le qualità si intravedono;
Esposito 5,5 Colombaretti lo stava ben limitando, non stava incidendo nella contesa, nel finale del primo tempo esce per un problema alla coscia destra;
dal 39’ Caputo una spina nel fianco nella difesa di casa, piccolo fisicamente ma molto veloce e con piedi buoni
TABELLINO:
Virtus Lanciano – Atletico Roma 1 – 0.
Virtus Lanciano (4-3-3): Chiodini, Colombaretti, Mammarella, D’Aversa, Romito, Ferraro, Turchi (al 72‘ Titone), Di Cecco (al 80‘ Tamàsi), Di Gennaro, Artistico (al 78‘ Zeytulaev), Sacilotto. Allenatore: Camplone. A disposizione: Aridità, Antonioli, Improta, Vastola.
Atletico Roma (4-3-3): Ambrosi, Padella, Angeletti, Romondini (al 65‘ Mazzeo), Doudou Diaw, Serafini, De Oliveira, Miglietta, Ciofani (dal 65‘ Chiaretti), Mazzarani, Esposito (dal 39‘ Caputo). Allenatore: (Argentesi Incocciati era squalificato). A disposizione:Previti, Pelogias, Proia, Chiappara.
Arbitro: Massimiliano De Benedictis di Bari assistenti Raimondi di Rovigo e Parolin di Bassano del Grappa.
Reti: al 52‘ Artistico.
Spettatori: 1.500 circa giornata rosso-nera per questo per la gara odierna non erano validi gli abbonamenti, nessuno tifoso dell‘Atletico ha assistito alla gara.
Terreno di gioco in discrete condizioni (anche se in alcune zone vi erano delle zone senza erba), tempo quasi nuvoloso, temperatura di 9 gradi con vento debole da ovest.
Recupero: 2′ nel primo tempo e 4′ nel secondo tempo.
Angoli: 4 per la Virtus e 1 per l‘Atletico.
Espulso: nessuno.
Ammoniti: Di Gennaro, Sacilotto e Miglietta.
CRONACA:
al 8′ cincischiano sulla palla Angeletti e Ambrosi con Di Gennro che “pizzica” la palla ai due ma da favorevole posizione spara sull’esterno della rete;
al 13′ azione di Angeletti sulla sinistra che crossa a centro area dove Ciofani fa un velo per l’inserimento di Miglietta che si fa ribattere il tiro da Ferraro;
al 20′ angolo di Mammarella, la difesa ospite respinge a limite dell’area dove Turchi da posizione defilata tira di prima intenzione e Ambrosi respinge;
al 30′ azione sulla destra di Colombaretti il cui cross pesca a centro area Sacilotto che colpisce debolmente e Ambrosi riesce a bloccare senza particolari problemi;
al 41′ tiro di Romondini dai 25 metri con Chiodini che risponde presente;
al 45′ punizione dal vertice sinistro di Caputo che libera Romondina al vertice opposto il cui tiro ad incrociare da buona posizione termina di poco a lato;
al 49′ artistico servito da Sacilott o da buona posizione in area di rigore non prende lo specchio della porta;
al 52′ vantaggio del Lanciano con Artistico che servito da Sacilotto si presenta davanti Amrosi e con freddezza lo batte di precisione;
al 57′ contropiede dell’Atletico Roma (dopo errore di Mammarella) con Caputo che lancia De Oliveira che entra in area sulla sinistra ma non centra la porta;
al 90′ cross di De Oliveira viene forse intercettato con una mano (vicina al corpo) da Colombaretti, l’arbitro lascia proseguire;
al 91′ Di Gennaro entra in area sulla corsia di destra ma la sua conclusione termina alta;
al 94′ punizione battuta da Ambrosi e spizzata di testa per Chiaretti che trova Padella a pochi metri dalla porta difesa da Chiodini, ma il numero 2 ospite non è preciso nel tiro.