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Virtus Lanciano-Avellino, i commenti a caldo

da Francesco Rapino

I commenti dei protagonisti

LANCIANO (CH) – Al termine di Virtus Lanciano – Avellino, che ha visto il successo dei frentani, alla Sala Stampa del Biondi oltre ai due coach hanno parlato l’uomo partita, Antonio Piccolo ed il difensore degli irpini Marco Chiosa.

Roberto-D'AversaRoberto D’Aversa (allenatore Virtus Lanciano): “Spesso il risultato fa si che si analizzi la prestazione in un modo o in un altro. Penso che a Vicenza, dove la squadra ha giocato benissimo, avremmo meritato la vittoria, poi purtroppo questo non è avvenuto e tutta la prestazione va a prendere un altro significato. Devo dire che oggi, considerando la squadra che avevamo di fronte, forte sia sotto l’aspetto dell’individualità che della prestanza fisica, è chiaro che abbiamo fatto una prestazione importante perché l’Avellino tende a non far giocare le squadre avversarie. Oggi oltre al risultato ritengo che la Virtus abbia fatto anche una buona prestazione. Do il merito ai miei ragazzi, la soddisfazione mia è vedere come affrontano nel quotidiano l’allenamento, oggi abbiamo cambiato più volte modulo ed importante è la prestazione che loro hanno dato. Penso che l’allenatore debba fare delle scelte logiche, poi possono essere giuste o sbagliate. Nel primo tempo abbiamo speso tanto, di fronte avevamo un’ottima squadra, poi sotto il piano fisico abbiamo chiuso anche in crescendo. Questi ragazzi ormai hanno una tale convinzione in questo modulo che ci permette di fare anche un certo lavoro in attacco. Oggi c’è stata una grande interpretazione da parte di tutta la squadra, ha lavorato bene tutta insieme, più i reparti sono compatti più la condizione fisica sembra ottimale”.

Antonio-PiccoloAntonio Piccolo (attaccante Virtus Lanciano): “A livello personale non poteva andare meglio di così, ma si deve guardare sempre al bene comune. Sono contento per aver fatto il gol, ma sono ancora più contento per la vittoria e di aver permesso alla squadra di compiere un passo importante verso l’obiettivo che è la salvezza. Nel primo tempo abbiamo creato qualche palla gol e qualche problema all’Avellino, questo è stato un primo tempo sui livelli del Lanciano. Poi abbiamo accusato un po’ la loro pressione, il loro ritmo, la loro voglia di recuperare, dobbiamo dare merito alla nostra squadra che oltre a fare bene ha saputo soffrire senza subire gol. Abbiamo affrontato una delle squadre più forti del campionato, questo dà ancora più valore alla prestazione. Dobbiamo guardare alla salvezza e pensare di partita in partita e alla fine vedremo di che pasta è fatto il Lanciano”.

Massimo-RastelliMassio Rastelli (allenatore Avellino): “Ha sempre ragione chi segna e chi fa gol, è stata una partita equilibrata, combattuta, su un campo dove non si poteva mettere palla a terra, era pieno di buche. Due squadre che si sono affrontate combattendo su ogni pallone. Siamo partiti bene e abbiamo cercato di pressare alti, di mettere pressione agli avversari e ci eravamo riusciti, pur creando poco sotto l’aspetto delle occasioni, però eravamo venuti a Lanciano per fare la partita e per mettere pressione all’avversario. Poi siamo andati un po’ in difficoltà, soprattutto sulla fascia sinistra dove non riuscivamo a chiudere gli spazi. Su una di queste occasioni il Lanciano ha trovato il vantaggio e lo ha gestito fino alla fine. Nel secondo tempo la squadra ha dato tutto, ha fatto di tutto per riacciuffare il pari, abbiamo avuto le nostre occasioni anche se con poca lucidità. Come detto prima ha ragione chi fa gol, il Lanciano ha fatto la sua onesta partita, devo fare solo i complimenti all’avversario che ha lottato su ogni pallone come abbiamo fatto noi. Nel primo tempo siamo stati poco efficaci, bene la pressione e gli inserimenti, ma sotto il punto di vista tecnico abbiamo creato poco o nulla. Nel secondo tempo ho cambiato un po’ gli interpreti per cercare di dare più efficacia al modulo, un po’ più di peso e di qualità. Le abbiamo provato tutte ed i ragazzi hanno lottato su tutti i palloni, questo per me è importante perché quando abbiamo dato tutto possiamo uscire a testa alta. Ci vuole un po’ più di tranquillità e di carica agonistica. Dispiace perché portare tanta gente in trasferta per noi è un motivo d’orgoglio e dobbiamo fare sempre il risultato per ripagare i tifosi dei loro sacrifici”.

Marco-ChiosaMarco Chiosa (difensore Avellino): “Oggi è stata una partita strana perché nel primo tempo ha giocato molto di più il Lanciano e nel secondo molto di più noi. Abbiamo sofferto soprattutto sulle fasce la loro aggressività e la loro superiorità e alla fine su un’azione un po’ casuale è nato il loro gol. Per il Lanciano si è facilitata la strada perché si sono messi dietro la linea della palla, pronti per ripartire. Oggi è mancata un po’ di aggressività un po’ in tutti i settori del campo e siamo stati puniti. Siamo stati un po’ sorpresi dal loro atteggiamento arrembante, poi hanno trovato questo gol, ma non ci rimproveriamo niente sotto il punto di vista dell’approccio e dell’impegno perché siamo usciti stremanti dal campo, abbiamo dato tutto, ma non è bastato questa volta. In classifica siamo tutti lì, forse il Carpi è l’unica che è un po’ staccata, però per quanto riguarda il secondo posto le squadre sono tutte raggruppate nel giro di pochi punti. Le squadre si equivalgono e le partite sono decise dai singoli episodi come è accaduto oggi e come ci è accaduto altre volte”.

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