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Virtus Lanciano – Entella, parola ai due tecnici

da Francesco Rapino

Parlano Maragliulo e Aglietti

LANCIANO – Dopo la sconfitta interna del Lanciano per mano dell’Entella, i due tecnici, Primo Maragliulo e Alfredo Aglietti, hanno analizzato le sorti dell’incontro.

Rizzo Primo Maragliulo (allenatore Lanciano): “Sicuramente non possiamo fare altro che prendere atto che la partita non è stata sicuramente presa per il verso giusto, cosa che più mi è dispiaciuta è che in questo momento del campionato, dove solitamente la squadra si gioca la vita o la morte, abbia iniziato in maniera leggera. Abbiamo preso il primo gol dopo tre minuti e già prima avevamo dato la sensazione di non aver iniziato in maniera giusta. Però poi abbiamo pareggiato, siamo riusciti a riprendere la partita ed abbiamo preso un gol sul rinvio del portiere e questo non è ammissibile, devo dire però che alla fine, facendo un discorso generale, la squadra ha dato tutto, in dieci ha sofferto e ha addirittura creato le situazioni anche per pareggiare la partita ed il Lanciano che vogliamo vedere tutti è quel tipo di squadra.

Ci tengo a dire che secondo me la squadra è viva, non siamo assolutamente morti, dobbiamo prendere atto che in questo momento la situazione non è bellissima, ma nel secondo tempo si sono viste delle buone cose. Dobbiamo assolutamente azzerare quello che abbiamo fatto in queste ultime tre partite, non tutto perché ci sono state ovviamente anche delle cose buone, ma dobbiamo tenere presente che dobbiamo dare la sensazione di essere una squadra che si può andare a giocare tutte le partite. Il ritmo iniziale non è il ritmo di una squadra che si vuole salvare, invece il ritmo che ha avuto la squadra in dieci è quello giusto, quella è una squadra da encomiare”.

AgliettiAlfredo Aglietti (allenatore Entella): “È stata una partita intensa, contro un forte Lanciano, qui non ero mai riuscito a vincere, dobbiamo cercare di rimanere attaccati al treno dei play off e fino a questo momento sono molto soddisfatto. È stata una giornata bella perché con tante assenze, contro una squadra come il Lanciano, venire qui e vincere è una cosa molto bella. Questo dimostra la forza del gruppo, va lodato anche chi fino a questo momento ha giocato meno, ma è una dimostrazione di attaccamento alla maglia veramente grandissimo. Forse abbiamo sprecato un po’ troppo, quando sbagli tanto il calcio è tiranno, alla fine ci può essere la beffa, oltretutto nelle partite precedenti noi eravamo andati in vantaggio ma siamo sempre stati ripresi. Oggi invece siamo stati bravi e siamo riusciti a portare a casa una vittoria veramente importante.

Vedo che piangono tutti sulle assenze e sulle squalifiche, io invece mene sto zitto, faccio giocare sia i giovani che i vecchi, ho delle risposte dal campo, non abbiamo l’organico del Cesena, del Pescara o del Novara, però ho dei ragazzi determinati che hanno la voglia di far bene ed io sono contento di questo. Poi siamo in una situazione di classifica di un certo tipo e si dice che abbiamo una buona squadra, ma se andiamo a vedere la qualità degli organici delle squadre che abbiamo dietro, non sono da me noi. Nessuno ci ha chiesto di fare i play off, ma adesso ce lo chiediamo noi. La società all’inizio mi ha chiesto la salvezza e di non soffrire come l’anno scorso, adesso siamo in lotta per i play off, mancano ancora sette partite e vogliamo provarci fino alla fine, oggi per noi era veramente importante rimanere attaccati a quel carro là davanti”.

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