IL MATCH – Un clima “rovente” quello che accompagna le due squadre al “Provinciale” con circa 8.000 spettatori presenti e con il termometro intorno ai 30 gradi. Trapani senza gli squalificati Lo Bue e Pagliarulo con Perrone, Lo Monaco e Castelli infortunati. Il Lanciano ritrovano Amenta e Pavoletti. Partita subito in salita per la Virtus che al primo affondo dei padroni di casa va in svantaggio: al 2′ Gambino riceve un pallone in area e dopo un rimbalzo, da posizione defilata, colpisce di destro con pallone che si insacca sotto l’incrocio dei pali. Piove sul bagnato per la squadra di Gautieri che dieci minuti dopo perde Amenta reo di aver colpito a gioco fermo con una gomitata Gambino. 4-4-1-1 più accorto per gli ospiti che cercano di uscire dalla partenza shock arretrando Turchi e Sarno ma senza rinunciare ad atteccare. Al 20′ da un corner dalla destra Filippi trova il tempo per staccare di testa in area ma la sua conclusione centrale viene bloccata senza problemi da Aridità.
Al 28′ però la partita cambia volto ed il Lanciano inizia a sperare nella rimonta: Pavoletti viene perfettamente servito con un colpo di testa sul filo del fuori gioco ma la difesa di casa non è esente da colpe. L’attaccante rossonero è bravissimo ad infilarsi nel corridoio ed a concludere di destro al volo con pallone che si infila sotto l’incrocio dei pali alla destra di Pozzato. Al 36′ è attento Aridità su Madonia e 5 minuti dopo Volpe prova dai 40 metri a sorprendere con un pallonetto il portiere di casa ma la conclusione è errata. Sul finale di tempo ancora Aridità senza problemi sul diagonale di Barraco.
La gara resta molto aperta e in campo non si sente l’uomo in meno per il Lanciano che nella ripresa riesce a raddoppiare al primo affondo. Siamo al minuto 66′ quando Sarno inventa il 2-1 che fa esplodere la curva dei supporters ospiti: dalla destra il giocatore riceve il pallone in area, se lo porta sul sinistro accentrandosi e concludendo a giro con la sfera che si infila sotto l’incrocio dei pali alla sinistra di Pozzato, nell’occasione in posizione troppo avanzata.
Squadra siciliana che accusa il colpo e che prova a reagire con un paio di occasioni da fuori area con pallone che passa distante dello specchio della porta. Doppio cambio per Boscaglia che inserisce al 75′ Mastrolilli e Cavallaro per Sabatino e Gambino, tenendo solo 3 difensori. Ma all’83’ Margarita, all’ennesimo “svarione” difensivo dei padroni di casa, chiude il match definitivamente: su verticalizzazione in area Dai esita va a vuoto di testa e vanifica l’intevento in uscita di Pozzato così da regalare al giocatore della Virtus un comodo pallone da imbucare a rete con un morbido colpo di testa. Errori difensivi pagati a caro prezzo dal Trapani che in avvio aveva in pugno la promozione ma che si è fatto rimontare da una Virtus compatta e sempre molto concentrata.
TABELLINO:
TRAPANI: Pozzato, Daì, Sabatino (75’ Mastrolilli), Priola, Filippi, Tedesco, Barraco, Caccetta, Abate, Gambino (75’ Cavallaro), Madonia. A disp.: Spezia, Colletto, Cianni, Domicolo, Ficarrotta. All.: Boscaglia.
LANCIANO: Aridità, Aquilanti, Mammarella, D’Aversa (86’ Paghera), Massoni, Amenta, Sarno (70’ Capece), Vastola, Pavoletti, Volpe, Turchi (61’ Margarita). A disp.: Amabile, Rosania, Paghera, Chiricò, Zeytulaev. All.: Gautieri.
Arbitro: Eugenio Abbattista di Molfetta (Di Iorio – Alassio)
Reti: 2’ Gambino (T), 28’ Pavoletti (L), 66’ Sarno (L), 83’ Margarita (L)
Ammoniti: Tedesco (T), D’Aversa (L)
Espulsi: Amenta (L) al 13’
NOTE: Spettatori presenti: 8.000 circa, con 500 provenienti da Lanciano.
[Foto di Federica Roselli – SS. Virtus Lanciano 1924]
L'Opinionista © 2008 - 2024 - Abruzzonews supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
Informazione Abruzzo: chi siamo, contatta la Redazione, pubblicità, archivio notizie, privacy e policy cookie
SOCIAL: Facebook - Twitter