LANCIANO (CH) – “LA partita” così Dino Pagliari aveva “presentato” la gara odierna ai suoi calciatori ed al pubblico di casa. E possiamo dire che il timoniere Frentano è stato ascoltato perché oggi si è vista una squadra che ha giocato con cuore e grinta ed è quello che serviva.
Sono arrivati 3 punti pesanti che però non significano salvezza visti i risultati giunti dagli altri campi, la classifica è incredibilmente corta con la quarta in classifica molto vicina alla quint‘ ultima. La vittoria casalinga mancava ai rosso-neri dal 21 febbraio scorso, contro il Giulianova.
Nulla è perso in casa Rimini infatti anche le dirette concorrenti ai play off oggi non hanno fatto punti. La gara non è stata bella e sicuramente è “pesata” molto per il Rimini la giusta espulsione di Lebran dopo pochi minuti di gioco.
Il Lanciano questa volta ha giocato molto bene in difesa dove non ci sono state le solite disattenzioni. A centrocampo la gara invece è stata molto combattuta e tattica e per questo non si è vista una gran bella partita. Entrambe le squadre hanno però giocato al calcio e la partita è stata molto corretta.
Mister Pagliari ha dovuto fare a meno degli squalificati Moi e Mammarella, al loro posto ha mandato in campo Oshagodogan e Vastola, assente invece per infortunio Amenta. Un plauso al bravo Dino che nel momento di massima difficoltà ha saputo far disputare ai propri uomini una gara accorta e concreta.
Ha indovinato ogni mossa il tecnico Marchigiano schierando come terzini Vastola (a sinistra) e Colombaretti (a destra) e rischiando dall’inizio una squadra molto spregiudicata con Improta e Turchi molto avanzati sulle ali. Si è rilevata una mossa indovinata anche la posizione di Sansone dietro la punta centrale Colussi.
Il pubblico Frentano ha risposto al la grande all’appello della società (prezzi notevolmente ridotti) ed il Biondi è tornato ad essere il dodicesimo uomo in campo. Da segnalare la prima volta in panchina della presidentessa Valentina Maio. Gli ULTRAS di casa si sono assiepati nel settore distinti dove il sostegno si è sentito maggiormente.
Ci piace segnalare infine il bel messaggio dei tifosi rossoneri per la famiglia di Guglielmo Maio, amministratore delegato della Virtus Lanciano: “nella difficoltà il cuore di una città: forza Guglielmo, forza Francesco”. Al piccolo Francesco e alla famiglia Maio il sostegno ed un grosso in bocca al lupo anche del sottoscritto.
PAGELLE:
VIRTUS LANCIANO
Aridità 6 quasi mai impegnato, anche se una sua indecisione stava per “costare” cara alla sua squadra,
Vastola 7 uno dei migliori, gioca come terzino sinistro limita Marchi e più volte sale in avanti,
Colombaretti 6,5 prova di sostanza, attento nella mansione,
Oschadogan 6,5 torna titolare e la sua squadra non prende gol,
Antonioli 6,5 non si è mai visto quest‘ anno così motivato e concentrato,
Di Cecco 6 lotta e corre su ogni pallone, a volte è poco preciso,
al 67‘ Aquilanti 6 entra subito in partita,
Turchi 6 non è nel momento di forma migliore, ma da il suo contributo, inoltre si impegna tantissimo,
al 56‘ Zeytulaev 5,5 mai pericoloso,
Sacilotto 7 geometra del centrocampo, da ordine alla squadra,
Colussi 7 – fa reparto da solo, aiuta la squadra a salire e a respirare nei momenti di difficoltà, serve l’ assist del vantaggio,
al 85‘ Masini senza voto,
Sansone 6,5 tecnicamente di categoria superiore, colpisce una traversa di testa ed “illumina” spesso il gioco, mezzo voto in meno perché a volte cerca di fare le cose più difficili o si innamora troppo della palla,
Improta 7 – segna una rete importantissima e sulla sinistra è una spina al fianco della difesa ospite anche se con Catacchini non ha vita facile.
RIMINI
Pugliesi 6 intercetta la conclusione di Improta, ma non riesce ad evitare la rete, salvato due volte dalla traversa,
Catacchini 6,5 uno dei migliori in fase avanzata, soffre invece quando deve difendere, dalle sue parti nasce la rete che ha deciso il match,
Regonesi 6 riesce a limitare Turchi,
dal 75‘ Morante 5,5 Melotti lo butta nella mischia sperando nel gol dell‘ ex, ma Daniele lo ripaga con zero tiri in porta,
Marchi 6 centrocampista che gli piace defilarsi sulla destra, prova sufficiente,
Lebran 4 dopo 2 minuti viene giustamente espulso NO COMMENT,
Vitiello 6,5 il capitano è un giocatore di categoria, centralmente il Lanciano ha difficoltà a sfondare anche per suo merito
Nolè senza voto
al 4‘ Rinaldi 6 alterna interventi buoni ad interventi non buoni, limita in ogni caso i danni,
D‘ Antoni 6,5 è il geometra del centrocampo Romagnolo ottimi piedi e vis ione di gioco,
Longorbardi 5,5 non conclude mai in porta,
Frara 6 prova positiva, interessanti alcuni suoi assist,
al 69‘ Giacomini senza voto,
Tulli 6 è uno dei più pericolosi.
TABELLINO:
VIRTUS LANCIANO (4-4-1-1): Aridità, Vastola, Colombaretti, Oschadogan, Antonioli, Di Cecco (al 67‘ Aquilanti), Turchi (al 56‘ Zeytulaev), Sacilotto, Colussi (al 85‘ Masini), Sansone, Improta. A disp.: Bellucci, Coppini, Perfetti, Sinigaglia. All.: Pagliari.
RIMINI (4-4-2): Pugliesi, Catacchini, Regonesi (dal 75‘ Morante), Marchi, Lebran, Vitiello, Nolè (al 4‘ Rinaldi), D‘ Antoni, Longorbardi, Frara (al 69‘ Giacomini), Tulli. A disp.: Turnaghi, Ischia, Baccin, Temperino. All.: Melotti.
Arbitro: Sig. Gambini Pierluigi di Roma, assistito dai sig.ri Auriemma Fabrizio di Napoli e Pentangelo Giovanni di Nocera Inferiore.
Marcatori: al 25‘ Improta (L).
Espulso: al 2‘ Lebran.
Ammoniti: Sacilotto, Aquilanti (L).
Angoli: 7 per la Virtus e 3 per il Rimini.
Recupero: 2 minuti nel primo tempo, 5 minuti nella ripresa.
NOTE: giornata con tempo soleggiato e temperatura di 15 gradi, terreno di gioco in buone condizioni nonostante la pioggia caduta nelle giornate precedenti l‘ incontro. Spettatori 3.000 circa (507 abbonati, incasso globale non comunicato), di cui circa 100 ospiti presenti in curva nord.
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