LANCIANO (CH) – Allo stadio Guido Biondi la Virtus Lanciano batte il Varese 2-0 invertendo la serie negativa nella quale aveva conquistato solamente un punto in tre gare. Nel primo tempo leggera prevalenza dei lombardi che colgono anche un palo, ma i frentani riescono a concretizzare meglio le occasioni create mettendo a segno le due reti che hanno deciso la partita. Nel secondo tempo i ragazzi di Baroni sono scesi in campo con un piglio diverso mantenendo le due reti di vantaggio e sfiorando più volte la terza marcatura. Al Biondi l’ex Pavoletti è tornato da avversario, mentre in tribuna era presente l’ex tecnico frentano Gautieri. Prima del fischio d’inizio è stato osservato 1’ di raccoglimento per le vittime dell’alluvione in Sardegna.
IL MATCH – Al 23’ Forte dal versante destra mette in mezzo per la testa di Pavoletti che manda di poco a lato. Al 25’ lo stesso Forte si accentra e da distanza ravvicinata si fa parare la conclusione da Sepe. Al 33’ errore in disimpegno della Virtus, ne approfitta Calil che entra in area e da posizione decentrata manda a lato. Poco dopo è la Virtus a passare in vantaggio con un gran tiro di Casarini da posizione defilata che si insacca alla destra di Bastianoni. Al 40’ su un cross proveniente dalla sinistra Pavoletti spizzica di testa e manda sul fondo. Al 42’ una conclusione di Cristiano da fuori si infrange sul palo. Al 45’ il raddoppio della Virtus: Di Cecco riceve una verticalizzazione di Casarini, controlla e con un diagonale realizza. Al 50’ Damonte approfitta di un rimpallo, la sua conclusione è bloccata da Sepe.
I COMMENTI A CALDO:
Marco Baroni: “Sono contento per la prestazione che hanno fatto i ragazzi. L’espulsione? Vicino ad un fallo così evidente davanti alla mia panchina forse ho protestato in maniera un po’ troppo eccessiva, però senza offendere nessuno. Questa settimana riflettevo sulla partita di Empoli e mi sono fidato di chi aveva il furore negli occhi perché noi non possiamo prescindere da questo. Oggi ho visto un Lanciano che ha giocato bene la partita, ha saputo soffrire per 15-20 minuti, ha saputo trovare il gol, ha saputo raddoppiare, nel secondo tempo ha saputo creare i presupposti per fare ancora qualche rete giocando anche molto bene. Con i giocatori che avevamo in campo oggi mancava un po’ di profondità. Infatti il momento migliore del Varese è stato quando continuavamo a lanciare in profondità quando invece dovevamo giocare palla addosso. Abbiamo fatto questo tipo di calcio ed abbiamo creato anche delle buone occasioni da gol. Nel secondo tempo c’è stato un momento in cui per cercare il terzo gol ci allungavamo troppo, sono stati bravi dietro a contenere le ripartenze. Le prossime partite? Il Lanciano che conosco può giocare contro tutti, se invece inizia a giocare da squadra sontuosa, allora qualsiasi partita è difficile. Affrontiamo una partita per volta, la prossima settimana andremo a Trapani, una partita molto difficile contro una squadra che gioca bene, che crea molte occasioni da gol, e noi ce la giochiamo”.
Stefano Sottili: “È il bello del calcio per come abbiamo giocato se alla fine del primo tempo fossimo andati sotto di un gol mi sarebbero girate le scatole, siamo andati sotto di due, però si deve anche avere la capacità di capitalizzare le occasioni che si hanno. Questo fa parte delle squadre importanti che anche quando non hanno giocato benissimo riescono a capitalizzare al meglio le occasioni che creano. Certo è che nel giro di pochi minuti abbiamo creato diverse occasioni, compreso il palo, ed abbiamo subìto due gol, poi si fa fatica alla fine del primo tempo ad assorbire questa situazione mentale. La partita si è incanalata per come il Lanciano predilige. Loro hanno ritrovato quella autostima che al primo tempo era venuta meno e dove noi eravamo stati bravi ad avere la serenità d poter giocare, accorciando e non dando loro la possibilità di fraseggiare. Poi sicuramente noi nel secondo tempo non abbiamo fatto bene come nel primo. Abbiamo sbagliato tanto e questo non ci ha dato la possibilità di riaprire una partita dove quantomeno avremmo meritato l’assalto finale. Nel secondo tempo sono state più le potenziali occasioni del Lanciano di andare sul 3-0 che non quelle nostre di andare sul 2-1, così come nel primo tempo sono state più le occasioni nostre per andare in vantaggio e per rimettere la partita in parità. Nel secondo tempo siamo stati meno incisivi rispetto al primo grazie anche alla situazione mentale delle due squadre e all’atteggiamento del Lanciano”.
Virtus Lanciano: Sepe, Mammarella, De Col, Troest, Amenta, Turchi (40’ st Falcinelli), Minotti, Plasmati (43’ st Vastola), Buchel, Di Cecco, Casarini (31’ st Thiam) A disposizione: Aridità, Aquilanti, Fofana, Nicolao, Germano, Gatto Allenatore: Baroni
Varese: Bastianoni, Ely, Damonte, Calil, Corti, Pavoletti, Cristiano (24’ st Bjelanovic), Forte (13’ st Falcone), Zecchin, Liverone, Franco (1’ st Lazaar) A disposizione: Milan, Fiamozzi, Cristiano Rossi, Barberis, Spendlhofer, Ricci Allenatore: Sottili
Arbitro: Ghersini (sezione di Genova)
Assistenti: Citro (sezione di Battipaglia) e Di Vuolo (sezione di Castellammare di Stabia)
IV Uomo: Maresca (sezione di Napoli)
Reti: 34’ pt Casarini, 45’ pt Di Cecco
Ammoniti: Mammarella e Buchel (L) Ely, Pavoletti, cristiano, Laverone e Zecchin (V)
Espulsi: Baroni (allenatore Virtus Lanciano)
Angoli: 1-5
Recupero: 5 minuti nel primo tempo, 4 minuti nella ripresa
Spettatori: 2.799.
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