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Visita del Direttore del FEC al Volto Santo e a San Panfilo

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Il prefetto Fabrizio Gallo ha annunciato: “Basta ritardi: 6 milioni e mezzo dal PNRR per intervenire subito”. D’Alfonso: “Possibile visita di Papa Francesco al Volto Santo nei giorni della Perdonanza”

PESCARA – Il Direttore del Fondo Edifici di Culto, il prefetto Fabrizio Gallo, ha visitato questa mattina la chiesa di San Panfilo, a Spoltore, e la basilica del Volto Santo, a Manoppello, accompagnato dal prefetto di Pescara, Giancarlo Di Vincenzo, e dal senatore Luciano D’Alfonso. Il sopralluogo era stato programmato per mostrare dal vivo al direttore del FEC – che è proprietario degli edifici – le situazioni pericolanti che affliggono le due chiese plurisecolari di Spoltore e Manoppello e che da troppi anni attendono interventi risolutivi.

“Grazie ai fondi e alle procedure veloci del PNRR – ha sottolineato il senatore D’Alfonso – siamo alla vigilia di una stagione e di un’occasione irripetibile anche per questi luoghi-faro che uniscono fede, raccoglimento, cultura e identità”. Il senatore D’Alfonso, inoltre, ha annunciato a sorpresa un motivo in più per accelerare i lavori di messa in sicurezza: “Ho saputo dal cardinal Mauro Gambetti che Papa Francesco vuole visitare il Volto Santo, come ha fatto Papa Benedetto XVI, non è escluso che ciò avvenga nei giorni della sua presenza a L’Aquila alla Perdonanza”.

Ad accogliere il direttore del FEC, i sindaci di Spoltore, Manoppello e Loreto Aprutino, Luciano Di Lorito, Giorgio De Luca e Gabriele Starinieri con indosso la fascia tricolore: “Sono da pochi mesi alla guida del FEC – ha esordito il prefetto – Non ero mai stato in queste chiese e vedo che sono davvero un giacimento culturale straordinario. Finora, so che avete patito ritardi e annunci rimasti lettera morta anche per via della complessità e della lentezza delle procedure: vi assicuro che metterò in campo una procedura completamente diversa che permetterà, non solo di avere le risorse, ma di portarle a buon fine rapidamente, per esempio percorrendo la strada degli Accordi Quadro con i territori”.

E proprio ai responsabili dei territori ha voluto raccomandarsi il senatore D’Alfonso: “Cari sindaci, come garante di questo incontro mi sento di chiedervi di fare subito i compiti a casa: impegnatevi nel fare una perizia puntuale che rappresenti in modo esauriente al FEC l’elenco degli interventi necessari ordinati per priorità”.

La situazione più critica è quella di Spoltore: la chiesa di San Panfilo fuori le Mura è chiusa da anni per il pericolo crolli. “Dico davvero grazie al senatore D’Alfonso e al Prefetto Di Vincenzo per questo incontro col prefetto Gallo – ha dichiarato il sindaco Luciano Di Lorito – Sono agli ultimi mesi dei miei dieci anni di mandato, e mai come in questa fase c’è stata una concentrazione di figure positive e così tanta attenzione per San Panfilo fuori le mura. L’importanza identitaria di questo luogo è assoluta per noi spoltoresi assieme al convento, che è stato di recente ristrutturato dai suoi proprietari privati, e che diventerà anche un luogo per la cultura. Manca la chiesa per restituire l’intero complesso di San Panfilo a tutti gli abruzzesi e non solo”, ha concluso Di Lorito consegnando in dono, al direttore del FEC, il libro sulla storia di San Panfilo scritto dallo storico di Spoltore Giustino Pace, oggi 87enne, presente anche lui all’incontro per descrivere l’importanza storica e religiosa del sito.

Le criticità della basilica del Volto Santo sono di minore entità ma comunque gravi e non rinviabili. “La facciata – spiega l’assessore comunale alla cultura Giulia De Lellis – necessità dell’intervento di consolidamento delle piastrelle, da anni ci sono dei pannelli provvisori che nascondono la bellezza del rosone e della facciata”.

Altra situazione pericolante, il campanile: “ha bisogno del rifacimento per intero dei cornicioni che stanno cadendo mano a mano, oltre che il consolidamento della muratura”. Il prefetto Gallo ha annunciato stamattina di aver previsto, per il Volto Santo, dai 2 ai 300mila euro per la facciata e il campanile. Per quanto riguarda le altre criticità interne alla chiesa, come le infiltrazioni e i distacchi d’intonaco, il direttore del FEC si è unito all’invito del senatore D’Alfonso di stilare un elenco puntuale delle necessità e delle priorità, “così vedremo – ha assicurato – di coprire anche quelle”.

Anche il sindaco di Loreto Aprutino, Gabriele Starinieri, ha evidenziato al prefetto Gallo gli interventi urgenti per le due chiese di proprietà del FEC che sorgono a Loreto: le chiese di San Francesco e della Beata Maria del Carmelo, anche queste ricomprese nell’intervento da 6 milioni e mezzo di euro programmato dal FEC.

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