ROSETO DEGLI ABRUZZI – Le Guide del Borsacchio lanciano un altro progetto unico per riqualificare la Riserva Borsacchio, istituita nel 2005 ma da allora in stallo, senza gestione, fondi e regole. I volontari delle guide, come la goccia che scava la pietra, con centinaia di iniziative pubbliche nel solo 2019 stanno mantenendo viva la Riserva, difendendo le specie e facendo amare una perla dimenticata.
In quest’ottica nasce il progetto ambizioso di recupero delle antiche viti abbandonate: “Viti in Riserva”.
Riferisce Marco Borgatti: “Un tempo il tratto costiero di Roseto Degli Abruzzi era caratterizzato da ampi vigneti. L’erosione costiera ed i cambiamenti nella società, hanno portato ad abbandonare queste viti, anche secolari. Grazie ai responsabili del progetto: Luigi Barlafante e Antonio Di Francesco, i primi studi sono partiti.
Stiamo catalogando le viti e le impianteremo per salvare queste varietà. Coinvolgeremo l’Università, le scuole ed i produttori locali. Grazie alla collaborazione con il Collegio dei Periti Agrari, Istituto Agrario Di Poppa Rozzi, IAAP, WWF e con l’alto Patrocinio della Regione Abruzzo e della Provincia di Teramo, il progetto è già in corso.
L’obbiettivo e salvare un pezzo di storia delle nostre coste preservandole per futuri progetti che potrebbero lanciare un marchio, legato alla Riserva, con grandi benefici per i produttori locali. Puntiamo a recuperare antiche coltivazioni per lanciare un futuro. Un progetto in piena filosofia con le nuove economie sostenibili”.
Dettagli: https://www.guidedelborsacchio.it/le-viti-in-riserva/