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Civita d’Antino, Vittorio Sgarbi alla presentazione del libro su Elisa Boglino

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Il 31 luglio presentazione del volume di Anna Maria Ruta “Elisa Boglino Un percorso d’arte tra Copenaghen, Palermo e Roma”

CIVITA D’ANTINO – Sabato 31 Luglio 2021 l’Associazione Palazzo Ferrante presenta, presso il Giardino La Piramide, di Civita d’Antino, alle ore 17.00, il volume di Anna Maria Ruta “Elisa Boglino Un percorso d’arte tra Copenaghen, Palermo e Roma”.

Un evento importante introdotto dal Sindaco Dottoressa Sara Cicchinelli e dal Professor Felice Casucci. Relatori dell’incontro, il Professor Vittorio Sgarbi, il Professor Marco Nocca, ABA Roma, Camillo Boglino, figlio della pittrice.

Elisa Maria Maioli nacque a Copenaghen nel 1905. Fu ammessa all’Accademia delle belle arti di Copenaghen nel 1923 all’età di 17 anni, e l’ultimo anno si specializzò nella tecnica dell’affresco sotto la guida di Sigurd Wandel.Si ispirava ai pittori rinascimentali come Masaccio e Piero della Francesca, ma anche a Edward Munch e all’Espressionismo Nordico.Entro a far parte dell’ambiente che ruotava intorno a Pippo Rizzo e ai giovani pittori Manlio Giarrizzo, Renato Guttuso e Lia Pasqualino Noto. Nel 1930 partecipò alle mostre del Sindacato di Belle `Arti a Palermo, Catania e Firenze, ma anche alla Biennale di Venezia. Nel 1932 fece quattro mostre personali: una a Palermo nell’ambito della Terza Mostra del Sindacato Siciliano Fascista di Belle Arti; un’altra presso la Galleria d’arte di Roma; una terza presso la Galleria del Milione di Milano; e infine presso la galleria Wolfgang Gurlitt a Berlino. Nel 1933 fece una mostra presso Christian Larsen in Højbroplads a Copenaghen. Quello stesso anno partecipò anche alla quarta Mostra Regionale Sindacale d’Arte a Catania con dieci disegni a china in bianco e nero. Nel 1934 tornò alla Biennale con il dipinto Donna con bambino. In seguito si astenne dall’attività espositiva fino alla fine della seconda guerra mondiale. Nel 1948 la famiglia si trasferì a Roma, dove Elisa prese un atelier in Piazza di Santa Maria in Trastevere e ricominciò a dipingere. Nel periodo 1949-79 espose le sue opere in Danimarca e in Italia (tra l’altro a Roma, Taranto, Grosseto e Napoli). E l’ultima volta alla Biennale di Venezia nel 1956.È morta il 6 luglio 2002 a Campagnano di Roma ed è sepolta nel cimitero di Sant’Orsola a Palermo.

Pubblicato da
Marina Denegri

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