Nel centro del vecchio borgo di Pretoro l’inizio di una grande avventura nel mondo dei briganti
PRETORO (CH) – Sabato 4 giugno alle 19, nel centro del vecchio borgo di Pretoro, verrà presentato il progetto “Chi Vive? Uomini diventati briganti”, in occasione dell’inaugurazione del nuovo Ufficio Turistico.
Saranno presenti gli organizzatori dell’iniziativa: il maestro Maurizio Colasanti, autore delle musiche originali dello spettacolo; il ricercatore Fabrizio Fanciulli, promotore dell’iniziativa; Elsa Flacco, autrice del copione teatrale; Antonello Pellegrini, musicista e responsabile dell’organizzazione; Stefania Proietto, ricercatrice e fotografa; Donatella Ranieri, pianista.
Il progetto prevede la pubblicazione di due testi di Fabrizio Fanciulli ed Elsa Flacco, che rievocano le vicende storiche legate al fenomeno del brigantaggio postunitario sulla Maiella e dintorni, e una serie di spettacoli teatrali con la regia di Veronica Pace e il ruolo di protagonista affidato al giovane attore pescarese Emiliano Scenna, omonimo del celebre brigante di Orsogna Salvatore Scenna, uno dei personaggi chiave della vicenda narrata.
Il calendario degli spettacoli partirà il 12 agosto con rappresentazioni in diversi centri abruzzesi, a partire da Guardiagrele e Pretoro: la storia del giudice napoletano Gaetano Foschini, arrivato nel 1862 al mandamento di Guardiagrele per combattere i briganti, della contadina Giacinta D’Angelo e di suo figlio Gaetano Rizzacasa, brigante della banda della Majella, rivivrà arricchita dalle suggestioni delle musiche di Maurizio Colasanti, eseguite da un ensemble di sette musicisti: già sabato sera sarà possibile godere di un’anticipazione, grazie all’interpretazione del flautista Sandro Carbone e del chitarrista Giuliano Morgione.
Il progetto, che ha già ricevuto il sostegno e il contributo della Fondazione Banco di Napoli per una rappresentazione nel capoluogo partenopeo, mira a far conoscere, attraverso una rievocazione insieme storica, letteraria e musicale, un pezzo della nostra storia troppo spesso trascurato o mistificato.