Home » Attualità » Lavoro » “Vivere Accanto”: verso la creazione di badanti professionisti …

“Vivere Accanto”: verso la creazione di badanti professionisti …

da Direttore

PESCARA – Durante la conferenza stampa di ieri, l’assessore alle Politiche sociali Guido Cerolini, ha illustrato il progetto dal titolo ‘Vivere Accanto’, elaborato dall’assessorato alle Politiche sociali nell’ambito del Piano per le Politiche della Famiglia e che offrirà il 20 novembre prossimo i risultati durante il seminario conclusivo.

Alla presentazione erano  presenti anche l’assessore alla Solidarietà Carla Panzino, la Presidente dell’Enfap Carla Di Santo, Valentina Di Michele, coordinatrice degli Sportelli di intermediazione, Barbara Del Fallo, mediatrice culturale, e la dirigente Rosa Toritto.

Così l’assessore alle Politiche sociali Guido Cerolini parla del progetto:

Il progetto ‘Vivere Accanto’  si è concluso lo scorso 20 ottobre dopo quattro mesi dedicati alla formazione degli ‘assistenti familiari’, con l’obiettivo di ‘professionalizzare’ la figura del badante creando una rete capace di agevolare l’incrocio tra la domanda e l’offerta. E già nella fase di organizzazione dei corsi e di selezione del personale sono emerse una serie di curiosità, come la presenza di molte figure maschili e di laureati. Il corso ha visto la partecipazione complessiva di 42 persone, organizzate in due classi e che hanno preso parte a 400 ore di formazione, di cui 280 in aula e 120 di stage presso dei nuclei familiari con anziani non autosufficienti o in strutture sociosanitarie per anziani e disabili.

E all’interno del progetto abbiamo creato anche degli Sportelli Informativi per proporre alla città la possibilità di disporre di figure professionali mettendo in rete l’Ente Comune e le strutture del privato sociale: gli Sportelli si trovano nei Centri sociali per anziani gestiti dalle Cooperative di via Arapietra, piazza dei Grue e via Nazionale Adriatica nord, strutture coordinate da assistenti sociali e mediatori culturali che, come vedremo sabato, hanno effettivamente consentito l’incrocio tra la domanda e l’offerta, facendo spesso emergere anche la piaga del lavoro ‘nero’ che pure caratterizza il settore. Al contrario, la presenza di consulenti ha favorito, in molte occasioni, la regolarizzazione dei contratti di lavoro.

I dati conclusivi dei quattro mesi di lavoro e di studio del fenomeno verranno ufficializzati nel corso del seminario di sabato prossimo, ma sin d’ora possiamo annunciare la volontà dell’amministrazione di creare un Albo comunale degli assistenti familiari e di dare continuità al Progetto Sportello ampliandone e potenziandone l’attività, promuovendo anche Seminari formativi periodici rivolti a coloro che svolgono o intendono svolgere la professione del ‘badante’ e proponendo corsi di aggiornamento per coloro che già sono professionisti.

Queste le parole di Carla Di Santo, Presidente dell’Enfap:

Le domande pervenute all’Enfap per partecipare al primo corso sono state 64, di età molto eterogenea e con la presenza di 17 stranieri, provenienti dal Congo, Nigeria, Togo, Brasile e Camerun. In cattedra sono saliti assistenti sociali, geriatri, dietisti, fisioterapisti e i risultati finali sono stati di ottimo livello”.

Valentina Di Michele, oordinatrice degli Sportelli di intermediazione, illustra alcuni numeri:

Gli Sportelli informativi aperti dall’amministrazione presso i 3 Centri sociali hanno registrato l’accesso di 310 assistenti familiari, di età compresa tra i 18 e i 70 anni, soprattutto donne, senza però escludere la componente maschile, che tra l’altro è molto richiesta dalle famiglie. E tra i badanti in cerca di occupazione molti erano italiani; ben 80 invece le famiglie del territorio che si sono rivolte agli Sportelli per le richieste più varie, come la necessità di una badante per coprire le ventiquattro ore o solo alcuni spazi della giornata, soprattutto per assistere anziani non autosufficienti. E nel periodo estivo è lievitata la domanda per le sostituzioni di quelle badanti che andavano in ferie. Molte famiglie si sono poi rivolte agli Sportelli per chiedere consulenze circa la stipula dei contratti di lavoro per la regolarizzazione dei badanti e anche i costi.

Il programma del seminario di sabato prevede, dopo il saluto delle Autorità, gli interventi della Di Santo, per l’Enfap, di Valentina Di Michele, che parlerà del Coordinamento degli Sportelli di Intermediazione lavoratori-famiglie e di Barbara Del Fallo, per poi aprire il dibattito con le testimonianze degli allievi dei corsi e dei responsabili aziendali coinvolti nella fase di stage.

Ti potrebbe interessare

Lascia un commento