PESCARA – Si è svolta ieri a Pescara l’edizione numero trentuno di ‘Vivicittà 2014’ che è stata, come sempre, la grande festa della città, con 1.200 atleti iscritti alla gara competitiva e non competitiva. Dalle 8 alle 13 decine di strade chiuse al traffico anche per Domenica senz’auto, e tantissima gente che a piedi ha raggiunto piazza Salotto per assistere alla partenza e alle premiazioni. A vigilare sul corretto svolgimento della gara, su un percorso rigorosamente blindato per la sicurezza di atleti e pubblico, è stato un cordone composto da 20 agenti della Polizia municipale coordinati dal maggiore Maurizio Di Donato e dal maggiore Renato Macera, e 35 unità della Protezione civile coordinati da Angelo Ferri che hanno reso impenetrabile l’area della gara, gestendo al meglio il deflusso degli automobilisti in uscita dalla maxi isola pedonale attraverso vie di fuga laterali opportunamente individuate e garantendo il successo della manifestazione promossa dall’Asd Farnese Vini e dall’amministrazione comunale. E, tranne un momento critico registrato tra via Carducci e via Regina Elena intorno alle 12, la città si è comunque fermata e ha rispettato la grande isola pedonale, scattata già dalle 8 e rimasta in vigore sino alle 13, compresa tra la riviera nord, via Cavour, viale Kennedy e via Regina Margherita. Lo hanno reso noto gli assessori allo Sport Nicola Ricotta e alla Mobilità Berardino Fiorilli commentando lo svolgimento del tradizionale appuntamento con ‘Vivicittà 2014’ promosso con il campione Alberico Di Cecco, organizzatore dell’evento, Umberto Capozzucco e Alberto Carulli, responsabili della Uisp e che ha visto la presenza del sindaco Luigi Albore Mascia e dell’assessore regionale allo Sport Carlo Masci.
“Il successo riscosso dall’iniziativa nelle ultime edizioni – ha sottolineato l’assessore Ricotta – è chiaro motivo di soddisfazione per chi organizza la manifestazione, ma anche per coloro che vi prendono parte, a testimonianza dell’enorme esigenza di praticare sport che abbiamo sul territorio, tra utenti che fanno agonismo e coloro che semplicemente corrono per misurarsi con se stessi. Oggi, come sempre, abbiamo trovato quei competitor che cercavano il risultato da record, quindi la vittoria, ma anche chi voleva solo partecipare, i bambini, gli anziani, i nonni, ragazzi diversamente abili, persone dai 16 ai 75 anni, in linea con i valori di fratellanza e amore per lo sport che ci hanno fatto meritare il titolo di ‘Città Europea dello Sport 2012’ e con la volontà di aprirci allo sport di massa e per tutti, un grande evento in attesa dello svolgimento della prima edizione dei Giochi del Mediterraneo sulla Spiaggia 2015”.
“Anche quest’anno – ha proseguito l’assessore Fiorilli – abbiamo deciso di unire l’utile al dilettevole, ossia in occasione di ‘Vivicittà’ abbiamo chiuso un’ampia porzione del territorio, creando una sorta di zona ‘cuscinetto’ al percorso di gara rigorosamente blindato, con l’obiettivo di promuovere il concetto di ‘città sostenibile’ libera dalle polveri e dallo smog”.
Ad aprire la gara, già dalle 9.30, sono stati i bambini divisi per fasce d’età, ossia dai 0 ai 9 anni, che hanno percorso 500 metri; 10-11 anni e 12-13 anni che hanno corso 1 chilometro; e 14-15 anni, che hanno percorso 2 chilometri, partendo da piazza Salotto ed effettuando andata e ritorno su corso Umberto, già chiuso alle auto. “Alle 10.30 – ha proseguito l’assessore Fiorilli – è scattata la gara degli adulti, 1.200 partecipanti, con la passeggiata non competitiva e la corsa competitiva, tutti riuniti sotto l’arco della partenza all’incrocio tra via Nicola Fabrizi e piazza Salotto-corso Umberto. Prima un minuto di raccoglimento in memoria delle 309 vittime del terremoto de L’Aquila del 6 aprile 2009. Poi a ‘sparare’ il colpo d’inizio gara è stato l’assessore regionale allo Sport Carlo Masci, con la diretta di Radio Rai – GR 1. La gara non competitiva si è snodata su 6 chilometri, quella competitiva su 12 chilometri con partenza unica su via Nicola Fabrizi, per poi proseguire su via Gobetti, via Paolucci , bretella del ponte dell’asse attrezzato, piazza della Marina, via Andrea Doria, lungomare Cristoforo Colombo sino alla prima rotonda all’altezza di via Vespucci, quindi ritorno indietro su lungomare Papa Giovanni XXIII con attraversamento del ponte del mare, lungomare Matteotti, viale della Riviera nord, dove è stato previsto il giro di boa e ritorno sempre in via Regina Margherita, via Solferino, viale Kennedy, piazza San Francesco, via Regina Margherita con arrivo in piazza Salotto, un percorso ripetuto per due volte. L’intero percorso di gara è stato presidiato da un cordone della Polizia municipale e della Protezione civile, 55 unità operative in tutto, che hanno vigilato sul rispetto rigoroso delle transenne sui 63 varchi per tutelare i concorrenti in gara, un percorso blindato, per consentire il passaggio in assoluta sicurezza degli atleti. E ad applaudire lungo l’intero percorso i partecipanti è stata una folla di utenti che ha seguito passo passo la gara.
E Pescara oggi ha saputo fermarsi per la giornata dedicata allo sport e all’ambiente, raccogliendo l’appello lanciato dall’amministrazione comunale di lasciare l’auto a casa o al parcheggio delle aree di risulta rispettando l’isola pedonale scattata già dalle 8 e in vigore sino alle 13 per la Prima Giornata di chiusura totale della città alle auto – ha proseguito l’assessore alla Mobilità Fiorilli -. Per cinque ore Pescara ha vissuto la sua maxi-isola pedonale coincidente con il percorso della gara. Qualche temporaneo incolonnamento è stato registrato in via Regina Elena, dove alcuni automobilisti residenti, hanno chiesto di poter uscire dall’isola pedonale intorno alle 12: gli agenti della Polizia municipale e le unità della Protezione civile hanno gestito la situazione al meglio, attendendo il passaggio del blocco degli atleti per poi far defluire le auto lungo le vie di fuga. Va anche ricordato che i residenti erano stati opportunamente avvisati nei giorni scorsi circa le iniziative odierne, anche tramite il volantinaggio. Oggi Pescara ha vissuto una bella giornata di festa e di sport, all’insegna della sostenibilità e ora ci prepariamo alle prossime domeniche senz’auto che, in alcuni casi, coincideranno con altri avvenimenti sportivi”.
“Pescara – ha detto dal palco il sindaco Albore Mascia, invitato alle premiazioni – ancora una volta ha partecipato e fatto sentire la propria vicinanza a un evento sportivo eccezionale, che ogni anno mobilita migliaia di appassionati. Prova della maturità di una città che fra un anno accoglierà la prima edizione dei Giochi del Mediterraneo sulla Spiaggia”.
Intanto Vivicittà 2014 è stata, come sempre, associata alla solidarietà con la raccolta fondi per la costruzione di campi sportivi in Palestina.