PESCARA – Si è svolta, ieri, la ventisettesima edizione di Vivicittà, la gara podistica internazionale che il capoluogo adriatico ospita da dieci anni e che quest’anno ha aderito alla campagna contro il razzismo. Oltre mille atleti hanno preso parte alla manifestazione sfidando il freddo e la pioggia con l’entusiasmo che solo un autentico spirito sportivo può dare. Ben 893 i partecipanti alla fase competitiva della manifestazione, correndo lungo il percorso di 12 chilometri, altri 200 i protagonisti della passeggiata di primavera, 59 i bambini che hanno invece aperto l’iniziativa correndo i 500 metri. Una grande festa dell’amicizia, alla riscoperta dell’ambiente e della città con la riviera nord e sud completamente e finalmente sgombra di auto, all’insegna del grande sport. Gli assessori alla Mobilità e allo Sport del Comune di Pescara, Berardino Fiorilli e Nicola Ricotta, hanno presenziato alla partenza degli atleti e quindi alla premiazione dei primi classificati.
Ha ricordato l’assessore Ricotta:
alle 8 in punto, nonostante la pioggia, in piazza Primo Maggio si sono ritrovati oltre mille appassionati di podismo, che volevano essere protagonisti di una nuova grande giornata di sport la quale, grazie alla diretta di Radio Rai-Gr1 ci ha riproiettati a un anno fa, quando Pescara è stata la grande protagonista dei Giochi del Mediterraneo.
Vivicittà, organizzata ormai da due anni dalla Asd Farnese, ha in qualche modo anticipato i grandi eventi che si svolgeranno sul nostro litorale già nella prossima estate, subito dopo l’allestimento dello Stadio del Mare, come il Beach Soccer, beach tennis e beach Rugby, appuntamenti fissati in vista della candidatura di Pescara a Città europea dello sport per il 2012, senza dimenticare le ‘classiche’, come il Trofeo Matteotti al quale l’amministrazione comunale ha assicurato il proprio contributo.
Per garantire il sereno passaggio degli atleti, costretti gli scorsi anni a correre tra le auto, con delle autentiche gimcane, stamane, “già alle 8.30 è scattato lo stop alle vetture su tutto il percorso di gara, ossia l’intero litorale di Pescara, da piazza Le Laudi, a sud, sino a via Arno a nord, ossia al confine con Montesilvano.
Ha proseguito l’assessore Fiorilli:
chiuse alle vetture anche le strade che conducevano direttamente sul mare, come l’ultimo tratto di via Leopoldo Muzii, via Balilla, via De Sanctis. Inoltre in via Puccini, via Tasso, via Carducci e via Regina Elena è stata consentito solo il traffico con direzione di marcia sud-nord, con divieto di svolta a destra, ossia verso il mare; stessa disciplina viaria, a sud, in via Salvatore Tommasi. E il dispositivo di sicurezza attivato ancora una volta dalla Polizia municipale, coordinata dal tenente colonnello Mario Fioretti, ha funzionato: 35 agenti hanno effettuato il controllo del rispetto di tutti i varchi, coadiuvati dai 20 volontari della Croce Amica, mentre quattro pattuglie automontate hanno svolto il servizio di scorta alla manifestazione, riscuotendo il pieno plauso degli organizzatori. Il percorso di Vivicittà ha previsto la partenza da piazza Primo Maggio, dinanzi alla Fontana La Nave del maestro Cascella, dov’è stato allestito anche il Villaggio di Vivicittà, per poi snodarsi verso sud sul lungomare Matteotti, Ponte del Mare, lungomare Papa Giovanni XXIII, via De Titta, via La Figlia di Iorio, piazza Le Laudi, lungomare Cristoforo Colombo, di nuovo Ponte del Mare, lungomare Matteotti, proseguendo verso nord su viale della Riviera, sino all’altezza dello stabilimento balneare Hawaii, e ritorno su viale della Riviera, sino alla Nave di Cascella, dov’è stato stabilito il traguardo.
Hanno ricordato gli assessori Fiorilli e Ricotta:
i primi a partire alle 9.30 sono stati i 59 bambini iscritti alla gara dei 500 metri , a tutti i partecipanti è stato consegnato un pacco dono; alle 10.30 è scattata la gara competitiva, alla quale hanno preso parte 893 iscritti, che hanno effettuato il percorso lungo dei 12 chilometri; 200 invece i protagonisti della ‘passeggiata di primavera contro il razzismo’, che hanno percorso 6 chilometri; 100 iscritti dinanzi al freddo pungente del mattino hanno invece scelto di seguire la gara da spettatori”. I primi dieci classificati in assoluto sono stati: Makisim Obrumbasy , con il tempo di 37 minuti 58 secondi; Dario Santoro, 0.38.19; Michele Del Giudice, 0.38.49; Francesco Marchetti, 0.38.49; Luigi Turilli, 0.40.19; Flavio Di Bartolomeo, 0.40.27; Daniele D’Onofrio, 0.40.32; Diego Pasqualone, 0.41.33; Gabriele Santilli, 0.41.36; Domenico Barbierato, 0.41.40. Prima donna all’arrivo Elisa Gabrielli, al 60° posto negli assoluti, con il tempo di 0.45.50. Per tutti i primi classificati la Asd Farnese ha riservato la coppa e per tutti i partecipanti una confezione dono. La manifestazione si è chiusa alle 13 con la festa della pasta in piazza Primo Maggio, presso il Villaggio di Vivicittà.
Tra i partecipanti alla gara anche l’assessore ai Lavori pubblici e allo Sport del Comune di Penne, Gabriele Pasqualone che ha rivolto i propri “complimenti al sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia e alla Polizia municipale per la perfetta organizzazione della manifestazione. Per la prima volta l’amministrazione è infatti riuscita a chiudere al traffico la parte più bella della città, la sua riviera, per consentire il passaggio dei mille atleti che hanno potuto correre con serenità senza le auto attorno. Peccato per il tempo, ma comunque abbiamo vissuto una splendida giornata nel capoluogo adriatico.