Partita fondamentale in chiave salvezza. Inizio ore 18.30, ingresso gratuito
CHIETI – Non si è concluso bene il 2016 per la CO.GE.D. Le prestazioni contro le due baresi del girone, Asem e PVG, sembravano aver tracciato la strada verso un cambio di rotta e una nuova continuità di risultati.
Ed invece sono arrivati i brutti stop, pur molto diversi, contro Minturno e Orsogna. Ora, per l’undicesimo turno di campionato, arriva al PalaTricalle la Polisportiva Cisterna 88, avversaria diretta per la salvezza ferma a quota 3 punti in classifica, conquistati ormai parecchie settimane fa contro il fanalino di cosa Dannunziana Pescara.
Si gioca domani, sabato 7 gennaio ore 18.30, ingresso libero.
Come sempre, la CO.GE.D dovrà essere brava a non sottovalutare l’impegno e a mostrare il massimo rispetto per un avversario che, settimana dopo settimana, sta lottando su tutti i campi per racimolare punti. Ma per le biancorosse non sono più permessi errori. Una vittoria permetterebbe infatti di salire a 12 punti in classifica, scavando un solco importante quanto meno con le ultime due in graduatoria e permettendo di vivere con maggior tranquillità il turno di riposo che attende la CO.GE.D la prossima settimana, prima dell’ultima gara del girone d’andata da disputarsi, sempre al PalaTricalle, contro Manfredonia.
“Penso che sarà una gara molto nervosa, con tanta emotività in campo – ha dichiarato l’alzatrice Marta Negroni –. Entrambe le squadre si giocano molto, e in più ci saranno le consuete difficoltà legate al tornare a giocare dopo la pausa natalizia e diverse settimane senza partite. Ma noi non possiamo permetterci di sbagliare, tanto più che abbiamo la fortuna di ricominciare in casa, davanti al nostro pubblico. Vogliamo vincere per tenere lontana la zona retrocessione ed avvicinarci il più possibile a posizioni più tranquille. Secondo me, la motivazione principale dietro le nostre prestazioni altalenanti è legata alla giovane età media della squadra e alla mancanza di esperienza a certi livelli. Capita in una partita di sbagliare alcune cose e ritrovarsi sotto nel punteggio, ma invece di rimanere calme e di lavorare per porre rimedio a quello che non sta funzionando, noi ci facciamo prendere dall’emotività e ci lasciamo risucchiare in un vortice in cui ogni errore ne alimenta un altro, e così non riusciamo più a reagire.
Naturalmente poi ci possono essere motivazioni tecniche, per cui ci sta di perdere contro avversari che magari hanno qualcosa in più di te. Per quanto riguarda Cisterna, so che hanno il loro punto di forza in due giocatrici di riferimento, una delle bande [Cerasti] e la centrale [Negri]. Per il resto sono una squadra molto giovane, come noi d’altra parte. Potrà essere una partita simile a quella che giocammo contro Sabaudia, altra squadra con le medesime caratteristiche. Quella sfida finì 3-0 per noi, speriamo in un risultato simile… a livello personale, non sono molto contenta del mio campionato finora, mi sembra normale. I risultati del singolo passano in secondo piano rispetto a quelli della squadra, e in questo sport si vince e si perde tutti insieme. Abbiamo fatto alcune buone prestazioni o, più spesso, abbiamo giocato bene in singoli set all’interno di una partita. L’obiettivo mio e delle mie compagne deve essere quello di migliorare nelle prestazioni, avere più continuità e più fiducia per migliorare la nostra classifica. E contro Cisterna abbiamo l’occasione di muovere i primi passi verso questa direzione”.