La gara inizia con la Sieco in vantaggio sul 4-2 ma con le squadre a studiarsi con pazienza. L’opposto norvegese comincia a farsi conoscere e mantiene i suoi vicini alla squadra di casa. 6-5 al Palazzetto dello Sport. L’errore al servizio di Galabinov regala il nuovo +2 agli ortonesi (10-8). Ora si gioca punto a punto ma la parità è presto servita. 13-13 in terra abruzzese. Il primo vantaggio ospite è frutto di errori locali purtroppo. 14-16 e coach Lanci ferma il gioco. Ferrini con coraggio mette giù la palla del 16-16. Galabinov al servizio è una sentenza. Il +3 lucano è tutto suo (16-19). Sul 17-21 è ancora la panchina di casa a chiamare timeout. Kvalen e compagni allungano, dimostrando voglia di portare a casa il set. 20-23 ed ora è Falabella a voler parlare con i suoi ragazzi. Il regista argentino chiude 20-25.
Terzo set al via. Lagonegro segna il primo vantaggio sul 2-3 con il muro di Da Silva su Casaro. Kvalen mantiene il +2 (4-6) per i lagonegresi. Ace di Simoni al millimetro e Ortona è di nuovo a -1 (8-9). Galabinov mostra la sua classe e trascina i suoi sul +4 (10-14). Casaro, unico pervenuto in campo in questo momento, risponde a Da Silva quando siamo sul 14-17. La Sieco scompare dal campo e coach Lanci prova la carta Ceccoli (oggi l’esordio) al posto di Di Meo (18-22). Pedron dimostra il suo orgoglio e chiude la strada a Kvalen ma il set point è targato Rinascita. Il set si chiude 21-25.
É il parziale decisivo. Ortonesi che sono costretti ora a dare il tutto per tutto se non vogliono regalare troppo ai lucani. Il muro di Casaro su Da Silva fa esplodere tutto il Palazzetto, e si riparte dal 5-3. Ferrini c’è e con lui la Sieco. 10-7 per i locali. E’ ancora l’opposto in maglia Impavida a giocare con eleganza disarmante. 15-11 dice ora il tabellone. Il 17-13 è spinto da tutto il calore del pubblico ortonese e dalla diagonale di Ferrini. Dal 20-17 al 20-20 il passo è breve, e anche duro per i padroni di casa. Non cade più nulla nella metà campo ospite. Giosa ferma Ferrini sul 23-22. In un vero e proprio inferno la Sieco Service ha in mano la palla del set ma nulla da fare. Galabinov ferma Casaro e ora Lagonegro ha in mano la palla match. Chiude infatti la squadra ospite 24-26.
Domenico Maiorana (Basi Grafiche Geosat Lagonegro): “Sono soddisfatto perché sapevamo di giocare in un campo difficile. Sono punti importanti per noi perché era uno scontro diretto. Siamo stati bravi a non mollare mai. É stato bellissimo tornare ad Ortona e ritrovare le persone che ho conosciuto. Sono contento per la mia squadra che ha vinto una partita importantissima”.
Matteo Pedron (Sieco Impavida Ortona): “Abbiamo sbagliato molto ma è anche vero che non siamo in eccellente forma fisica e questo nei momenti cruciali si paga. Nonostante tutto non ci siamo stancati di lottare e lo abbiamo fatto di squadra. Credo che ora dobbiamo ripartire da qui ed andare avanti”.
SIECO SERVICE IMPAVIDA ORTONA – BASI GRAFICHE GEOSAT LAGONEGRO 1-3
(20-25/25-20/21-25/24-26)
SIECO SERVICE IMPAVIDA ORTONA: Simoni 7, Ferrini 7, Ceccoli, Miscione 5, Listratov 2, Pedron 4, Toscani L, Provvisiero, Di Meo 10, Lanci, Casaro 21. Allenatore: Nunzio Lanci
BASI GRAFICHE GEOSAT LAGONEGRO: Kvalen 24, Fortunato L, Cubito 5, Da Silva 7, Gabriele, Boesso n.e., Maiorana L, Boscaini 1, Zonno n.e., Giosa 8, Galabinov 12, Kindgard 7, Pizzichini 2. Allenatore: Paolo Falabella
Arbitri: Bassan Fabio (Brescia) e Mattei Lorenzo (Macerata)
Video Check: Monini
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