Torna al successo il Sambuco che supera Marsala al 5° set. Due punti che arrivano al termine di un match combattutissimo e che ripagano l’impegno delle ragazze di casa che non è mai venuto meno.
SAMBUCETO (CH) – Il solito pazzo, indecifrabile, da batticuore Sambuco. Perde male il primo set, vince rischiando l’impossibile nel secondo, crolla clamorosamente nel terzo, reagisce e recupera nel quarto parziale e poi trionfa ai vantaggi nel tie break.
Nel match contro Marsala succede letteralmente di tutto e alla fine arriva per la Diobra un successo che mancava da metà dicembre, dal 3-1 a Roma contro il Casal ‘de Pazzi.
In classifica cambia poco, questo si, con le teatine che – complice la vittoria del Valenzano – restano ancora ultime a -1 dalle pugliesi e con la salvezza aggrappata a un filo, ma i due punti conquistati valgono tanto per il morale e sono un giusto riconoscimento per il lavoro, il sacrificio e l’abnegazione che la squadra mette ogni giorno in palestra.
Due ore di partita che hanno divertito ed emozionato il pubblico presente, protagonista esso stesso con il suo incitamento continuo. Un briciolo di merito per questa vittoria va forse anche a loro, a quegli spettatori che stavolta si sono stretti intorno alle ragazze e che tante volte, invece, in momenti ben più importanti della stagione, sono purtroppo mancati.
LA PARTITA – Anche al Pala Venezia di Sambuceto si festeggiano e si onorano i 150 anni dell’unità d’Italia con l’Inno di Mameli suonato prima dell’inizio del match.
In casa Sambuco rientra dall’infortunio Bellapianta, che sarà poi la miglior realizzatrice dell’incontro con 27 punti a referto; l’altra schiacciatrice è Speranza, Giordano l’opposto in diagonale con l’alzatrice Cacace, Lestini e Spinosi al centro, Pedonesi libero: questa la formazione iniziale di coach Mottola che verrà mantenuta per tutti e 5 i parziali.
Nel primo set, dopo una primissima fase di equilibrio Marsala riesce da subito a scappar via; 8-6 al primo time out tecnico e 16-13 al secondo. Alla ripresa del gioco le siciliane arrivano al +5 sul 20-15 e il time out di coach Mottola non porta gli effetti sperati, con le ospiti che accrescono ancora il loro vantaggio fino al 25-17 finale.
Nel secondo set si parte punto a punto fino al 7-7, con Spinosi che porta il Sambuco avanti 8-7 alla sosta tecnica. Al rientro in campo salgono sugli scudi Bellapianta e la stessa Spinosi e il vantaggio cresce via via sempre più fino al 22-13 per il Sambuco. Set che parrebbe di fatto già vinto ma le ragazze di casa hanno ormai abituato tutti a clamorosi cali di tensioni, frutto forse della paura di vincere e dell’inesperienza dovuta alla giovane età. Fatto sta che Marsala recupera, senza crederci troppo neanche lui: da 22-13 a 22-16 e poi dal 24-16 al 24-21; nemmeno i due tempi chiamati dalla panchina di casa per smorzare il ritmo alle avversarie sembrano sortire l’effetto sperato. Ci pensa un’invasione di piede del muro siciliano a regalare il venticinquesimo punto alla Diobra. E’ 1-1.
Il pareggio dovrebbe essere una buona iniezione di fiducia per le locali e invece il terzo set è un monologo ospite già avanti addirittura 8-1 al primo time out tecnico e 16-7 al secondo. Coach Mottola prova a cambiare l’alzatrice con D. Caldarelli al posto di Cacace ma Marsala è ora padrona assoluta del campo. Inequivocabile il finale, 25-13 con la Diobra che a un certo punto ha dato anche l’impressione di mollare volutamente per rifiatare e giocarsi tutto nel quarto parziale.
E la scelta è di quelle azzeccate. Nel quarto set è difatti tutt’altro Sambuco, subito avanti 3-0. Poi 5-1, 8-3, 10-5 e 14-9 grazie in particolare ai punti di Spinosi. La reazione ospite arriva fino al 14-13 ma alla seconda sosta tecnica la Diobra è comunque avanti 16-13. Bellapianta e Speranza valgono il +5 sul 18-13, col vantaggio che anche grazie ai punti delle due centrali Spinosi e Lestini resta invariato fino al 24-19. Il tentativo di rimonta delle ospiti che arrivano fino al 24-22 non spaventa stavolta più di tanto le ragazze di casa, che chiudono con un nuovo punto, stavolta a muro, di Spinosi. 25-22 e contesa che si protrae al tie break.
La partenza del 5° set è ad handicap per il Sambuco, subito sotto 4-1 e coach Mottola è costretto a chiamare il primo time out. Un errore al servizio delle ospiti, Bellapianta e un doppio ace di Cacace valgono il sorpasso sul 5-4 e stavolta è la panchina siciliana a chiamare tempo. Ancora Bellapianta e poi due volte Giordano portano a 8 i punti del Sambuco che va al cambio campo avanti di uno. E’ ora un match equilibratissimo e palpitante, con le due squadre che si danno battaglia punto a punto annullandosi i vantaggi reciprocamente. Si resta pari fino al 13-13, Bellapianta dà al Sambuco il primo match point, ma un muro out di pochissimo di Lestini lo annulla. Il Marsala trova poi il sorpasso sul 14-15 e va a servire per il match. La loro battuta è pero out e il punto in pallonetto di Giordano vale il controsorpasso Diobra, ora avanti 16-15. Un fallo di invasione a rete delle ospiti consegna infine la vittoria al Sambuco, che può riassaporare così la gioia di un successo, che mancava da tanto, troppo tempo.
TABELLINO:
SERIE B1 FEMMINILE GIRONE D, 20°GIORNATA
DIOBRA SAMBUCO VOLLEY – EMMEGI SIGEL MARSALA 3-2 (17-25 in 26’, 25-21 in 28’, 13-25 in 23’, 25-22 in 31’, 17-15 in 23’)
DIOBRA SAMBUCO VOLLEY: Bellapianta 27, Pedonesi(L), Caldarelli D., Cacace 7, Febo n.e., Speranza 5, Bratti(L2) n.e., Di Gioia n.e., Spinosi(K) 11, Giordano 9, Lestini 7, Diodato n.e. Allenatore: Claudio Mottola
EMMEGI SIGEL MARSALA: Marchetto 8, Piscopo 9, Ciulla n.e., Pietrangela(L), Stabile 13, Picerno 5, Patti 9, Di Bonaventura, Casoli 12, Pinzone Vecchio 13, Picchieri 13. Allenatore: Francesco Campisi