Alle ore 20.30 si troverà contro la squadra di coach Michele Totire. Guidone: “A Roma l’approccio in campo sarà fondamentale”
ROMA – Turno infrasettimanale per le “fantastiche 14” della Serie A2 UnipolSai, che si avvicinano al rush finale del girone di Andata. Per Ortona viaggio nella capitale per incontrare i talenti del Club Italia e scendere in campo domani alle ore 20.30 al Palazzetto dello Sport di Roma. La squadra di coach Totire non è di certo formazione da sottovalutare; giovani sì ma anche molto pericolosi. Sono riusciti a mettere in difficoltà tutte le squadre incontrate e a portare a casa partite importanti come quella contro Potenza Picena e Mondovì.
Grinta da vendere in casa Club Italia e soprattutto giusto atteggiamento per affrontare un campionato ancora tutto aperto e soprattutto ancora tutto da giocare. A questo dovrà rispondere la Sieco Service Impavida Ortona, che dovrà continuare a seguire la linea madre delle ultime vittorie e curare anche i minimi dettagli. Dopo la vittoria casalinga con Mondovì ora c’è voglia di tenere il passo, ma gli “impavidi” sanno benissimo che per farlo c’è bisogno di tenacia e determinazione. Arbitri dell’incontro saranno Toni Fabio (Terni) e Oranelli Alessandro (Perugia)
Prestazione corale e giusto approccio alla partita saranno fondamentali per risalire la classifica, come dimostrano le parole del centrale Matteo Guidone:
“La vittoria con Mondovì è stata importante per il morale e per scacciare via alcune insicurezze. É stata una bella vittoria di squadra, siamo stati positivi in attacco e il gruppo ha fatto la differenza. Siamo stati bravi a unirci in alcuni momenti delicati della partita e ad approfittare dei loro errori. Siamo felici anche per i nostri tifosi che ci seguono ovunque e ci fanno sentire sempre il loro calore. A Roma l’approccio in campo sarà fondamentale. Sono giovani ma pericolosi e sicuramente sarà una gara da giocare con la massima concentrazione. Dobbiamo giocare come sappiamo, cercando di mettere in difficoltà l’avversario con la consapevolezza di dover dare sempre il 100%”.